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Raymond Bard nato nel 1972 Autore del Benessere Olistico e autore di diversi Gruppi e Progetti

Raymond Bard wellness coach dal 1998

Raymond Bard : Un'anima poliedrica al servizio del benessere Nato il 12 gennaio 1972 a Catania e residente a Bergamo , è un uomo dal profilo multiforme, dedito al fitness, al benessere e alla crescita interiore. La sua passione per questo ambito affonda le radici nel 1995, anno in cui inizia ad esplorare, sperimentare e applicare diverse discipline. Esperienza e competenze: Personal trainer olistico: Offre un approccio completo al benessere, integrando fitness, alimentazione, energie sottili e discipline orientali. Operatore olistico: Pratica diverse discipline occidentali e orientali, tra cui bioenergie, vibrazioni, frequenze, fotoni e fisica quantistica. Motivatore e ristrutturatore di stile di vita: Aiuta le persone a trasformare la propria vita in meglio, insegnando loro a gestire eventi a catena, dualità, causa-effetto, legge del Karma, mentalità e realtà, livelli di coscienza. Esperto di energie: Educa e gestisce le energie visibili e invisibili, insegnando tecniche di rilassamento, antistress, pensiero positivo, legge dell'attrazione, meditazione e respirazione. Guida per la crescita interiore: Propone metodi innovativi per una crescita interiore rapida e proficua, basati sulla conoscenza delle energie vibrazionali. Consulente e ideatore di progetti: Offre consulenza e supporto per la creazione di progetti sociali, educativi, ricreativi e culturali. Insegnante di positività e legge di attrazione: Trasmette principi di positività, legge dell'attrazione, legge di risonanza, tecniche esoteriche, creazione di preghiere, mantra e frasi magiche. Esperto di discipline olistiche: Pratica e insegna ginnastica posturale, riequilibrio energetico dei chakra, mental training, visualizzazione, psicologia dello sport e del rendimento lavorativo. Ricercatore scientifico autonomo: Conduce studi e sperimenti su magnetismo, cristalloterapia, vibrazioni e frequenze benefiche, fisica quantistica, esoterismo, vitalismo, Karma, politeismo, campane tibetane, sciamanesimo, tantra, yoga, magia d'amore e altro ancora. Allenatore personalizzato: Offre un servizio di personal training di alto livello a vip, manager, personaggi famosi e non, con un approccio olistico che si concentra sul benessere a 360 gradi. Creatore di contenuti: Crea, gestisce e anima gruppi, community, pagine e post sui social network a scopo sociale, formativo e umanitario. RiNato è un professionista appassionato e versatile, sempre pronto ad aiutare le persone a raggiungere il loro massimo potenziale. Il suo approccio olistico al benessere lo rende un punto di riferimento per chi desidera migliorare la propria vita a livello fisico, mentale e spirituale. Se sei alla ricerca di una guida esperta e motivata per il tuo percorso di crescita personale, Raymond Bard è la persona giusta per te. Dal 2024 Disponibile solo per gli iscritti a questo sito internet e tramite tessera associativa con Namaste International Community aps
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16 novembre 2015

30 agosto 2014

Un potente disintossicante sperimentato a Chernobyl - ENTEROSGEL


Enterosgel: un potente disintossicante a base di silicio organico


Che cos’è l’ENTEROSGEL?
ENTEROSGEL è l’originale supplemento a base di silicio organico che mira a rimuovere le sostanze tossiche dal corpo. Si trova facilmente in farmacia, senza ricetta.
Sviluppato da scienziati Russi, per molti anni è stato utilizzato principalmente nell’esercito per disintossicare dalle radiazioni.
ENTEROSGEL è utilizzabile in diversi ambiti, quali allergia, dermatologia, gastroenterologia, ginecologia, epatologia, chirurgia, oncologia, psichiatria, odontoiatria, urologia. E’ adatto per la disintossicazione del corpo, nelle cure dimagranti e nei trattamenti dalle tossicodipendenze.
Protegge l’organismo dagli effetti nocivi dell’alcool. Ci sono oltre 200 studi professionali di medici che sottolineano gli effetti di ENTEROSGEL.
ENTEROSGEL si presenta come un morbido gel inodore e insapore, può essere ingerito direttamente o sciolto in acqua portata a ebollizione e poi raffreddata; riempire un cucchiaino di plastica (non di metallo) di ENTEROSGEL, versarlo in 200 ml d’acqua e mescolare.
La dose per una normale purificazione è di un tubetto ogni 10 anni di età, con una pausa di almeno 15 giorni per ottenere una “pulizia perfetta”.
Esempio: ho 32 anni. Prendo 3 tubetti, con una pausa tra uno e l’altro di almeno 15 giorni.
E’ consigliato bere tanta acqua durante l’assunzione.
Da prendere 2 ore prima o 2 ore dopo le medicine o i pasti.
In caso di medicinali a lungo assorbimento, prenderli 10 ore dopo aver preso ENTEROSGEL.
Non mettere mai in frigo.
Attenzione: soprattutto nel periodo estivo, in cui le temperature sono molto alte (più di 30°C), bisogna prestare molta attenzione a non aumentare le dosi (un cucchiaino), perché si rischia la disidratazione.
Bere (come è stato scritto prima) tanta, tanta acqua!!! Controllare la pressione e in caso di debolezza si consiglia di sospendere per alcuni giorni e prendere integratori di sali minerali (esempio: spirulina).
ENTEROSGEL è un gel che crea una struttura porosa molecolare (simile a una spugna), in grado di legare e rimuovere le sostanze tossiche soprattutto medio-molecolari.
ENTEROSGEL funziona nel tratto digerente, dove si lega con le sostanze medio-molecolari: composti tossici, prodotti di degradazione, colesterolo, prodotti tossici che danneggiano la mucosa dello stomaco e del tratto intestinale, allergeni, germi e virus.
Ripristina la flora intestinale naturale. Non si lega con oligoelementi ed altre sostanze utili. Non ha effetti collaterali.
Ecco i benefici, riportati anche nelle istruzioni allegate al prodotto.
  • Agisce come detossinante. Enterosgel non è solo indicato nelle depurazioni periodiche, ma è anche molto utile come profilassi delle intossicazioni croniche in persone che vivono in condizioni ambientali sfavorevoli o per chi è a rischio professionale perché facilita l’escrezione di radionuclidi e metalli pesanti. Inoltre accelera l’eliminazione dell’alcool dall’organismo.
  • Migliora la resistenza e il benessere generale.
  • Favorisce il ripristino della microflora nel tratto gastrointestinale, fondamentale per il buon funzionamento dell’intestino. Quando si vuole fare un’integrazione con fermenti lattici, nel mio metodo di disintossicazione intestinale consiglio sempre di effettuare prima una pulizia preventiva, per reimpiantare efficacemente la flora batterica. Inoltre Enterosgel è molto utile anche dopo un periodo di terapia antibiotica o dopo un’assunzione prolungata di farmaci.
  • Aiuta ad arrestare la diarrea o ad abbreviarne la durata. E’ indicato in caso di diarrea acuta dovuta a cause diverse, per esempio di origine batterica, virale (rotavirus), da intossicazione alimentare, associata agli antibiotici, sindrome del colon irritabile, ecc. Ma va anche bene per la diarrea cronica originata da qualsiasi causa, per esempio dalla sindrome da malassorbimento, dalle malattie infiammatorie intestinali croniche, ecc.
  • Allevia i sintomi dell’indigestione (dispepsia).
  • Protegge la mucosa gastrica e promuovere la guarigione delle sue lesioni. La sua azione nel corpo è quella di ricoprire la mucosa gastrica e intestinale, proteggerla dalle sostanze irritanti, favorendo la guarigione delle ulcere e delle erosioni nel tratto gastrointestinale, ripristinando il rivestimento della mucosa gastro-intestinale. E’ quindi indicato in caso di ulcere gastriche e duodenali.
  • Riduce il carico tossico del fegato e dei reni. E’ indicato quindi per le patologie croniche epatiche e renali accompagnate da deficienze funzionali.
  • E’ utile in caso di avvelenamento, incluse le intossicazioni da alcool e stupefacenti.
  • Riduce o impedisce le reazioni allergiche, per esempio l’asma bronchiale, le allergie alimentari, l’orticaria, ecc.
  • In caso di ipercolesterolemia è un buon supporto: infatti viene indicato come profilassi dell’aterosclerosi e delle malattie coronariche
  • Depura la pelle, quindi è molto utile per la dermatite atopica, l’eczema, l’acne vulgaris ecc.
Enterosgel è quindi un prodotto che detossifica l’organismo e favorisce il miglioramento dello stato di salute. Agisce per adsorbimento selettivo, grazie alla dimensione predefinita dei pori della sua struttura. In questo modo adsorbe le sostanze nocive, lasciando invece libere le sostanze utili. La detossificazione selettiva aiuta a raggiungere un rapido miglioramento del benessere generale, normalizza la digestione e aumento la resistenza alle infezioni. E’ importante inoltre specificare che Entersgel non adsorbe nutrienti, per esempio vitamine, calcio e altri minerali. Per questo motivo si può utilizzare anche come detossinante  in caso di sindrome da malassorbimento e altri disturbi digestivi cronici, insufficienza epatica cronica e insufficienza renale, gravidanza e accrescimento, carenze nutrizionali, intensa attività fisica, chemioterapia e radioterapia.
Per i bambini darlo solo dai 5 anni in su e non più di ½ cucchiaino al giorno.

ENTEROSGEL: in cosa ci aiuta
Perdita di peso 
E’ noto che nelle cure dimagranti aumentano le quantità di sostanze tossiche e prodotti di scarto del metabolismo. Questo può portare a spiacevoli condizioni di nausea, che possono portare al fallimento anche nel processo di perdita del peso.
E’ quindi molto adatto l’uso di ENTEROSGEL come supplemento, in quanto aiuta ad eliminare sostanze indesiderabili dal corpo.
Dermatologia e cura della pelle
La base di molte malattie ed eruzioni cutanee allergiche della pelle è spesso conseguenza delle varie sostanze contenute negli alimenti.
Nella dermatite atopica (eczema dei bambini, neurodermite) e psoriasi, l’uso di Enterosgel aiuta a ridurre il prurito. Allevia anche altri sintomi di infiammazione.
ENTEROSGEL si lega agli allergeni e pertanto il suo uso come supplemento di disintossicazione in condizioni dermatologiche e di “pelle sporca” sembra essere molto utile.
Antibiotici 
Gli antibiotici distruggono i batteri patogeni e la normale flora intestinale. Quando i batteri muoiono, si riversano sulle endotossine intestinali.
Se le endotossine vengono assorbite nel sangue, allora l’effetto è deleterio su tutto l’organismo complicando e prolungando il processo di guarigione. Pertanto l’uso di Enterosgel è necessario 2-3 ore dopo l’assunzione di antibiotici a dosi prescritte (di solito 1 cucchiaino di plastica).
Enterosgel agisce come una spugna ed assorbe le endotossine nel sangue. Si ottiene così un organismo “pulito”, non appesantito e la guarigione avviene più rapidamente.
Gastrite 
ENTEROSGEL è adatto a problemi di ulcera, perché crea condizioni sfavorevoli per la crescita del batterio Helicobacter pylori, che contribuisce significativamente alla comparsa di questa malattia. ENTEROSGEL aiuta ad asportare le tossine, permettendo una più veloce guarigione delle pareti colpite. ENTEROSGEL si deve prendere 3 volte al giorno, 30 minuti prima di un pasto (almeno 2 ore prima o dopo dei farmaci).
Ginecologia
ENTEROSGEL è consigliato come coadiuvante nel trattamento di lievi, acute e croniche, fungicide, batteriche e virali infezioni vaginali.
Gravidanza 
ENTEROSGEL rimuove le sostanze tossiche dal corpo attraverso il tratto intestinale, riducendo così il carico del fegato e dei reni. Non privando la madre e il feto di vitamine, fermenti digestivi, aminoacidi e immunoglobuline. Quindi si può usare in gravidanze normali o complicate.
Alcool 
ENTEROSGEL  lega l’alcool nel tratto gastrointestinale e aiuta la sua eliminazione dal corpo. E’ utile in tutti i casi in cui sia necessario sbarazzarsi degli effetti nocivi dell’alcool.
Diabete 
Nel secondo tipo di diabete si consiglia di utilizzare ENTEROSGEL, 3 volte al giorno.
Helminthoses 
Quanto alle helminthoses (infezioni da vermi, ascaridi, tenie) ENTEROSGEL porta alla liberazione delle sostanze tossiche dal corpo, distruggendo i parassiti nel tratto digestivo e determinando la loro espulsione dal corpo, riducendo l’affaticamento dell’organismo.

ENTEROSGEL è sicuro?
ENTEROSGEL è sicuro, non viene assorbito dall’ apparato digerente ed entro 12 ore è completamente eliminato dal corpo.

AVVERTENZE:
Non mettere mai in frigorifero!!! Finire sempre la confezione perchè si secca! Bere tanta acqua (rischio di stitichezza nei primi giorni). Importante per l’assunzione: mescolare un cucchiaino di plastica di ENTEROSGEL in un bicchiere di acqua bollita e poi raffreddata, oppure direttamente in bocca!!!

Enterosgel e Chernobyl
 Uno dei rimedi rivelatisi più efficaci: l'enterosgel, un prodotto detossificante dato sia all'esterno, per proteggere la pelle, sia per via orale, al fine di aiutare l'organismo a espellere le tossine accumulate.
Il gel, costituito esclusivamente da acqua e silicio, in realtà è uno dei frutti non avvelenati della Guerra fredda: fu infatti messo a punto dai medici militari negli anni settanta, quando l'Urss temeva un attacco batteriologico da parte dell'occidente, e cercava antidoti efficaci. La sperimentazione venne compiuta su 5.000 persone colpite da diversi tipi di intossicazioni negli ospedali di Tashkent, Kiev, Vilnius e Dushambe. Visti i risultati, in seguito il gel fu impiegato durate la guerra russo-afgana (1979-1989) e, appunto, su oltre mille persone tra popolazione e lavoratori di Chernobyl.
Nei giorni convulsi e tragici seguenti l'incidente di Chernobyl (1986), però, non c'erano solo i pompieri in loco: c'erano anche i medici, accorsi nel tentativo di limitare il più possibile i danni. E il protagonista del filmato, Alexander Khovanov, uno di loro, spiega quale fu, allora, uno dei rimedi rivelatisi più efficaci: l'enterosgel, un prodotto detossificante dato sia all'esterno, per proteggere la pelle, sia per via orale, al fine di aiutare l'organismo a espellere le tossine accumulate.

Il rimedio venuto dal freddo è stato messo a punto per combattere i batteri patogeni, inglobandoli nella sua struttura studiata appositamente per sfruttarne le caratteristiche chimiche, fisiche ed elettriche, diverse da quelle dei batteri innocui. «Grazie a questo, il gel non attira i batteri della flora normale né i sali, gli elettroliti o le vitamine» spiega Emil Kadnichansky, ricercatore russo che lavora su entersogel, e che era oggi a Milano per presentare il prodotto, commercializzato in Italia da poco meno di un anno dalla Guna. «Il sistema immunitario e le sue componenti dipendono in maniera preponderante dalla salute dell'intestino, e per questo rendere l'intestino il più possibile libero da batteri e sostanze nocive significa potenziare molto l'azione del sistema immunitario. Questo è anche il principio grazie al quale aiuta il corpo a liberarsi meglio dei radionuclidi come quelli presenti a Chernobyl».

Studiato in oltre 300 studi clinici, il gel della Guerra Fredda è stato ed è tuttora utilizzato in Unione Sovietica e poi in Russia per proteggere alcune popolazioni residenti in zone altamente contaminate da scarichi industriali, ed è commercializzato oggi come farmaco, consigliato anche alle donne incinte entrate in contatto con qualche tossina, così come ai neonati di pochi giorni perché, non essendo un farmaco, non ha mai mostrato alcun tipo di effetto tossico. «Altri impieghi» spiega Tatiana Rivkina, dermatologa con laurea in Italia e in Russia, che da anni studia gli effetti di questo prodotto «sono, per esempio, nella disintossicazione da alcol, un problema molto sentito in Russia, così come in quelle alimentari, nell'ulcera, nella dermatite atopica e in generale in tutti i casi in cui sia necessaria una disintossicazione dell'organismo».
La dottoressa Tatiana Rivkina (Medico Chirurgo laureata sia in Russia che in Italia) afferma: "Enterosgel è un efficace dispositivo medico con un'ampia gamma di possibili applicazioni in campo clinico. Per esempio si configura come valido presidio in gastro-enterologia, da affiancare agli opportuni trattamenti farmacologici, anche in caso di gravi intossicazioni alimentari. Infatti, grazie all'innovativa struttura dei suoi componenti, facilità l'eliminazione delle sostanze tossiche esogene ed endogene favorendo la normalizzazione della mucosa intestinale – conclude l'esperta - senza intaccare il delicato equilibrio della flora batterica"

In Italia viene venduto come presidio medico e quindi senza l'obbligo di ricetta, anche se i medici consigliano di parlarne sempre con il proprio curante prima di intraprendere la cura. Inoltre l'unico impiego consigliato del gel, che è inodore, insapore e privo di glutine così come di coloranti o aromatizzanti, è quello orale: l'effetto protettivo, di barriera, emerso sulla pelle dei pompieri di Chernobyl non è stato preso in considerazione.
L'amara considerazione è che, come già avvenuto con farmaci molto importanti come gli antitumorali o gli antibiotici, la ricerca bellica spesso precede e anticipa scoperte di cui in seguito si avvantaggia tutta la popolazione.
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Altro sulla Russia
Enterosgel è un dispositivo medico enteroadsorbente “selettivo” che ha origine nella lontana Unione Sovietica, creato dal Ministero della Difesa sovietico all’epoca degli scenari di guerra nucleare-biologico-chimica URSS/USA e successivamente convertito a uso medico civile. La nascita di Enterosgel risale alla fine degli anni ’70, quando nei team dei ricercatori militari prese piede l’idea di sviluppare una nuova molecola a base di silicio in risposta ai diversi punti deboli propri degli enteroadsorbenti disponibili sul mercato a quel tempo.
Il Ministero della Difesa dell’URSS, assegnatario dell’incarico di sviluppare la nuova molecola, avviò immediatamente la sperimentazione sui pazienti di quattro ospedali di stato – Tashkent, Kiev, Vilnius e Dushanbe – conducendo studi per il trattamento di epatite, infezioni intestinali, avvelenamento, complicanze postoperatorie e ustioni, testandolo su oltre 5.000 casi. Successivamente, in occasione della guerra russo-afgana (1979-1989), Enterosegel si dimostrò altamente efficace, e in particolare in occasione del disastro di Chernobyl del 1986 fu somministrato per due anni al personale militare impiegato nell’area del 4° reattore, conrisultati terapeutici definiti “ottimi nel 75% dei casi e comunque soddisfacenti nel restante 25%”.
Un’inedita e importante testimonianza video della GUNA dell’epoca, racconta proprio le prove sulle modalità di somministrazione di Enterosgel e testimonia la sua efficacia. “Lapplicazione preliminare e di prova diretta sulla pelle – ha dichiarato nella video-intervista il Dr. Alexander Khovanov – evitava la contaminazione da parte dei nuclidi radioattivi, mentre la sua rimozione provocava il ritorno della radioattività ai livelli prossimi a quelli dell’ambiente circostante al reattore. Successivamente abbiamo iniziato a somministrare Enterosgel anche per via orale (**) in quanto, dopo solo due giorni di permanenza nell’area critica, tutti i soldati avevano accumulato livelli preoccupanti di radionuclidi nell’intestino a causa dell’assunzione di alimenti contaminati. La somministrazione di Enterosgel tre volte al giorno per via orale portava ad una diminuzione dell’accumulo di nuclidi radioattivi al di sotto dei livelli stabiliti per le situazioni di emergenza
Con la dissoluzione dell’Unione Sovietica e l’acquisizione dell’indipendenza delle varie repubbliche nel 1991, cadde il segreto di Stato e venne avviata la produzione industriale di Enterosgel. GUNA – azienda leader in Italia nella produzione di farmaci biologici e di origine naturale – ne ha recentemente assunto l’esclusiva commerciale per l’Italia, e l’ha lanciato sul mercato nazionale come potente disintossicante gastro-intestinale . Questo gel inodore e insapore, privo di glutine, aromi e conservanti, presenta una struttura globulare porosa a base di Silicio, capace di agire a livello gastro-intestinale “legando” selettivamente le sostanze tossiche con un determinato peso molecolare (non lega sali minerali, elettroliti, proteine e immunoglobuline, mantenendo quindi il totale equilibro organico) e rimuovendole naturalmente entro 12 ore dall’assunzione del prodotto. Inoltre Enterosgel migliora il profilo immunitario generale dell’organismo e il decorso di diversi disturbi, in particolare delle diarree, anche infettive, di disturbi gastro-intestinali in genere e di malattie allergiche, e riduce l’effetto negativo dell’alcol in caso di abuso di bevande alcoliche.
L’efficacia e l’ampio spettro applicativo di Enterosgel è comprovato da oltre 300 pubblicazioni scientifiche concernenti la sua applicazione in tutte le specialità mediche.
Studi scientifici
Recenti studi clinici, illustrati nel corso dell’incontro con la stampa, hanno dimostrato i risultati positivi ottenuti nella gestione della disbiosi, nel trattamento dell’ulcera gastrica, della dermatite atopica e dell’allergia respiratoria. Gli esami microbiologici su pazienti trattati perdisbiosi hanno evidenziato la normalizzazione del microbiota intestinale nel 100% dei casi dopo una terapia complessa a base di un mix di medicinali, incluso Enterosgel. In questi pazienti la funzionalità enterica è risultata più efficiente in presenza di Enterosgel e a 5 giorni dall’intervento è stato registrato un incremento di 3 volte del livello di sIgA. Per quanto riguarda il trattamento dell’ulcera gastrica l’effetto positivo di Enterosgel è stato riportato in studi condotti presso l’Istituto di Ricerca di Linfologia Clinica e Sperimentale – SB RAMS di Novosibirskm e in sperimentazioni cliniche effettuate presso la Facoltà di Medicina dell’Università statale A.A. Bogomolets’ di Kiev. Entersogel si è dimostrato efficace nel controllo dei sintomi infiammatori, nel miglioramento del microcircolo ematico e linfatico e nell’eradicazione dell’Helicobacter pylori (Hp). Il Gruppo di pazienti trattato con Enterosgel ha evidenziato la scomparsa più rapida dei sintomi clinici, con tempi medi di 5 giorni, con miglioramento del 38% rispetto al Gruppo di controllo. Inoltre la completa eradicazione di Hp è stata ottenuta nel 66,6% dei casi nel Gruppo trattato con Enterosgel, 3,3 volte maggiore rispetto al Gruppo di controllo. Nel trattamento della dermatite atopica dei bambini è stato evidenziato un’efficacia nell’87,5% dei casi contro il 64,5% del Gruppo di controllo, con una remissione clinica completa del 62,5% dei casi, contro il 42,9% del Gruppo di controllo. Anche il periodo di esacerbazione è stato inferiore: 12 giorni contro 20.
Ho trovato in un forum
La dose per una normale purificazione è di un tubetto ogni 10 anni di età, con una pausa di almeno 15 giorni per ottenere una “pulizia perfetta”.Esempio: ho 32 anni. Prendo 3 tubetti, con una pausa tra uno e l’altro di almeno 15 giorni.E’ consigliato bere tanta acqua durante l’assunzione.Da prendere 2 ore prima o 2 ore dopo le medicine o i pasti.In caso di medicinali a lungo assorbimento, prenderli 10 ore dopo aver preso ENTEROSGEL.
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Io personalmente sto usando questi tre prodotti per la Fibromialgia causata in gran parte da un' intossicazione cronica da metalli pesanti  e intossicazione da numerosi farmaci per il trattamento della CFS e FM.







Tratto da: 
http://altrarealta.blogspot.it/2014/01/enterosgel-un-potente-disintossicante.html
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2013-05-16/disintossicante-venne-freddo-193232.shtml
http://www.versoluno.com/enterosgel/#sthash.S1fC7z1v.dpuf
http://cromopuntura-cromos.blogspot.it/2014/01/enterosgel-un-potente-disintossicante.html
http://tempi-finali.blogspot.it/2014/01/enterosgel-potente-disintossicante.html

NB: Spero che l’articolo che ho scritto ti abbia dato delle informazioni utili.
Mi farebbe molto piacere ricevere un tuo commento. Mi aiuta nel proseguire il mio lavoro di diffusione di nuovi modi per stare bene e vivere serenamente.
Ti ringrazio inoltre se vorrai iscriverti nel mio blog e condividere questo articolo sui social.
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03 luglio 2014

Scie chimiche - Il problema inquinamento arriva dal basso mentre la gente muore lentamente

Scie chimiche ?
(forse il problema è il controllo mentale, sicuramente meno forte di quello mediatico e di quello emesso da radiofrequenze dei cellulari)

Il vero problema "Inquinamento"  non arriva dal cielo ma dal basso...
Le persone intossicate presentano vari metalli pesanti negli esami tissutali (mineralogramma del capello fatto nei laboratori Americani) che derivano da inceneritori, ditte chimiche e acciaierie che buttano veleni nell'aria...
Tutto questo avviene mentre gli stupidi guardano in alto e i corrotti mettono in tasca bustarelle rilasciando autorizzazioni fasulle o dopo controlli o vigilanza  che anche un bambino di 5 anni riesce ad eludere ....
Ecco l'amara verità





Ecco alcuni link su facebook che vi consiglio di leggere:
(Anche se stupidamente penserete che non vi riguardano)

https://www.facebook.com/notes/top-secret-le-verit%C3%A0-non-dette-raymond-bard-training/inceneritori-tutta-la-verit%C3%A0/607045319375394

https://www.facebook.com/notes/top-secret-le-verit%C3%A0-non-dette-raymond-bard-training/patologie-da-metalli-pesanti-patologie-acute-o-croniche-in-base-alla-modalit%C3%A0-di/602573973155862

https://www.facebook.com/notes/top-secret-le-verit%C3%A0-non-dette-raymond-bard-training/conosci-la-mcs-sensibilit%C3%A0-chimica-multipla-quello-che-dovrebbe-sapere-chi-abita/603456136400979

https://www.facebook.com/pages/Raccolta-analisi-di-persone-esposte-a-metalli-e-sostanze-tossiche/642752199127612?fref=ts

https://www.facebook.com/groups/531277246982968/?fref=ts

02 luglio 2014

Ecco Alcuni farmaci assunti da un individuo con Fibromialgia, sindrome da stanchezza cronica con sospetta mcs da inalazione di metalli tossici.

Ecco Alcuni farmaci assunti da un individuo con Fibromialgia, sindrome da stanchezza cronica con sospetta mcs  da inalazione di metalli tossici.
Adesso capite perchè ogni casa farmaceutica e ogni dottore cercano la cura....  la cura è business ... invece di cercare la causa per eliminarla, si bloccherebbe tutto il business...  

Vedete molte persone si devono imbottire di farmaci per poter lavorare part time o per non perdere il lavoro o perchè non gli viene riconosciuta neanche un'invalidità o i propri diritti... 

Oggi mi chiedo... un paziente in queste condizioni si ammalerà sicuramente anche  di altre malattie secondarie causate dagli effetti collaterali di tutti questi farmaci...  e mentre lui soffre e muore in un letto di casa sua...  molti si godono vacanze,premi di produzione,bustarelle e crociere alla faccia sua...

Secondo voi i responsabili che causano malattie ai lavoratori e chi ne trae profitto dovrebbe essere processato per tentato omicidio?

Fino ad oggi si sono ammalate e si ammaleranno molte altre persone per ingiustizie subite....

(questo è solo una mia opinione ......  )

18 giugno 2014

Zeolite lo spazzino dell'organismo elimina tossine,metalli pesanti e pesticidi

Zeolite lo spazzino dell'organismo elimina tossine,metalli pesanti e  pesticidi 

Dalla zeolite giunge un rimedio naturale per proteggere e disintossicare i nostri organi dalle tossine che invadono quotidianamente il nostro corpo, combattere i radicali liberi, espellere i metalli pesanti ed altre sostanze dannose come i radionuclidi e lo ione ammonio.
La zeolite, infatti, soprannominata “lo spazzino dell’organismo” possiede la grande capacità di assorbire tossine, metalli pesanti, pesticidi .
La zeolite mantiene la salute, la migliora o la ristabilisce in casi di malattia. [Übersicht Hecht und Hecht-Savoley 2007, 2010].

Una volta entrata nel nostro organismo e arrivata nel tratto gastro-intestinale non solo non è tossica ma non viene neppure assorbita, svolge infatti il suo lavoro all’interno dell’intestino, grazie ad un reazione chimica. La zeolite possiede una struttura cristallina a carica negativa e quindi assorbe i cationi, ovvero le sostanze che hanno carica positiva, tra queste appunto metalli pesanti, nitrosamine e ammonio. 
Ottime potenzialità ha poi la zeolite nel preservare l’organismo dai danni dei radicali liberi grazie alle sue doti antiossidanti ed inoltre, grazie alla riduzione di ioni ammonio all’interno del corpo, assumere zeolite favorisce la concentrazione, diminuisce il senso di stanchezza, aumenta la resistenza fisica e riduce l’acido lattico. Ecco perché spesso la assumono gli sportivi.
Struttura chimica
Le zeoliti sono minerali di origine vulcanica che si sono formati milioni di anni fa dall'incontro di lava incandescente e acqua di mare. Hanno una struttura cristallina regolare e microporosa caratterizzati da una enorme quantità di volumi vuoti interni ai cristalli.
Questi minerali presentano una intelaiatura strutturale a base di alluminosilicato con cationi intrappolati all'interno di cavità a "tunnel" o a "gabbia": sono griglie cristalline composte da silicio (SiO4) e alluminio (AlO4). In queste griglie compatte di SiO4-AlO4, che sono a forma di rete, si trovano i cationi per esempio di  calcio, magnesio, sodio e potassio in unione all’acqua cristallina (non libera H2O).
Il nome “zeolite” deriva dalle parole greche “zeo” = “bollire” e “lithos” = “pietra”, pertanto significa pietra che bolle e deriva dal fatto che, quando viene scaldata, libera acqua senza modificare la struttura dell’alluminosilicato e sembra che bolla. 
Esistono più di 100 tipi diversi di zeolite, che possono essere raggruppate in quelle a struttura fibrosa, lamellare e cristallina sferica. A causa delle sue particolari proprietà, la Clinoptilnolite, i cui cristalli hanno struttura lamellare, ha dimostrato negli anni di essere la più adatta per l’uso nella medicina umana e veterinaria. In Giappone le zeoliti sono state approvate come additivi alimentari fin dal 1996;  39 brevetti relativi all’applicazione delle zeoliti nell’uomo sono stati registrati in tutto il mondo dal 1986. 
La clinoptilolite  ha una struttura cristallina costituita da due tetraedri di SiO4 ed AlO4 legati mediante ponti ossigeno che genera ampi spazi liberi e canali nei quali possono essere accolti cationi e molecole relativamente grandi (Mumpton, 1983).
Le cariche negative delle unità alluminato e silicato sono neutralizzate dalla presenza di cationi quali calcio, magnesio, sodio, potassio ed in alcuni casi ferro.
Questi ioni possono essere facilmente sostituiti da altre sostanze quali metalli pesanti o ione ammonio (Semmens, 1983). Tale possibilità viene definita capacità di scambio cationico e rappresenta una delle caratteristiche preminenti della clinoptilolite.
Inoltre la sua caratteristica struttura elettronica e le cariche negative presenti in essa la rendono particolarmente attiva nel neutralizzare i radicali liberi e nell'adsorbimento di tossine (funzione di setaccio molecolare).
Storia
I giapponesi impiegarono la zeolite nelle vittime da radiazioni durante le esplosioni di Hiroshima e Nagasaki.
I russi sono stati fra i primi a sfruttare la capacità della zeolite di attrarre e trattenere gli ioni positivi, come i metalli pesanti e gli isotopi radioattivi: nel 1986, a Chernobyl, tonnellate di zeolite furono utilizzate per erigere barriere e per bonificare i terreni contaminati. In quell'occasione la clinoptilolite fu utilizzata anche per decontaminare le acque, e furono preparati biscotti e cioccolate alla zeolite da dare ai bambini colpiti dalle radiazioni per proteggerli dalle loro terribili conseguenze.
Il 15.04.11 i media comunicarono che anche a Fukushima si impiegò la zeolite, sia per protezione dalle radiazioni atomiche che per filtrare le acque.
In Giappone è da molto tempo usata come additivo alimentare e in Russia viene anche inserita nei concimi per l'agricoltura e nei mangimi animali con lo scopo di rafforzare il sistema immunitario degli animali da allevamento, regolare il metabolismo, prevenire l'infezione gastro-intestinale. Il risultato è una prole sana, una crescita sana, una buona salute generale. Essi hanno anche dimostrato in un gran numero di studi su animali un'aumento della fertilità e la nascita di progenie sana.
In Austria, il professor Wolfgang Toma dell'Ospedale di Villach, utilizza la zeolite in oncologia allo scopo di ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia tradizionale.
In aggiunta alle numerose applicazioni industriali delle zeoliti (filtri per emodialisi, trattamento di acque potabili e  di scarico, decalcificazione  delle acque, ecc.) un brevetto è stato registrato in Giappone nel 1992 che dichiara che la zeolite, se addizionata a prodotti farmaceutici o cosmetici, aumenta gli effetti medici e cosmetici. Il brevetto riferisce inoltre che gli alimenti dimostrano maggiori capacità nutrizionali se addizionati di zeolite. Inoltre, è stata osservata una minore incidenza delle indigestioni. Tutto ciò è dovuto al fatto che l’ammoniaca, le  tossine batteriche e le sostanze tossiche prodotte nella digestione delle proteine, grazie alla zeolite, vengono rimosse per adsorbimento con effetti positivi sulla digestione. Quando la zeolite viene utilizzata in prodotti cosmeticiaiuta a liberare la pelle dalle tossine batteriche e dalle sostanze presenti su di essastimola inoltre la rigenerazione della pelle con un eccellente risultato da un punto di vista cosmetico. Anche l’azione farmacologia dei medicinali può essere incrementata per aggiunta di zeolite.
Funzionamento
Le zeoliti attualmente stanno suscitando tanto interesse in quanto la loro rigorosa struttura cristallina è composta da minuscoli canali diretti in tutte le direzioni che hanno una carica negativa e quindi consente l'assorbimento di numerose tossine che essendo perlopiù caricate positivamente (infatti i metalli pesanti sono cationi), vengono attirate dalla zeolite e intrappolate nei canali cristallini. Poiché la zeolite non viene assorbita dall'apparato gastro-intestinale, essa viene espulsa con le feci insieme a tutte le sostanze nocive che ha incontrato nel suo percorso.
Questo vale anche per le sostanze tossiche che si trovano già all'interno del corpo che vengono richiamate dentro il lume intestinale, come attirate da una calamita, con il risultato di una efficace disintossicazione sistemica.
L’influenza sull’intero organismo deriva quindi dall' equilibrio esistente fra questo e l’intestino.
A causa degli equilibri osmotici tra parete intestinale e il resto dell'organismo, più si sottraggono sostanze dall'intestino più l'organismo invia nel lume intestinale le stesse sostanze che ha accumulato a livello sistemico. La zeolite, quindi, attraverso il richiamo nel lume gastro-intestinale sottrae dall'intero organismo sostanze tossiche di varia natura. Queste sostanze sono presenti spesso nell'ambiente e possono venire a contatto con l'organismo diventando cause o concause di diverse disfunzioni fisiologiche, attraverso l'alterazione degli equilibri metabolici.
Inoltre nel processo di disintossicazione non vengono per nulla appesantiti i reni, cosa che invece accadrebbe con altre terapie.
Proprietà
I prodotti composti di zeolite clinoptilolite attivata, classificati come dispositivi medici, hanno la seguente classificazione codificata in EU:sostanze ad uso orale adatte ad assorbire/chelare e rimuovere sostanze dannose e tossiche nel tratto gasto-intestinale ( es. metalli pesanti, nitrosamine, ammonio, micotossine, cationi (radioattivi), pesticidi) riducendone l'assorbimento nel corpo. Funzionano anche come anti-ossidanti catturando radicali liberi e riducendo la formazione di ROS ( reactive oxygen species ).
La zeolite ha eccellenti proprietà di assorbimento, radioprotezione, decontaminazione, disintossicazione e disinfezione nel corpo umano , ma anche il vantaggio di introdurre in scambio ionico,  in modo selettivo ma senza pericoli di sovradosaggio,de i minerali necessari alla vita degli esseri umani.
Questo minerale, nel suo viaggio lungo il canale digestivo assorbe sostanze nocive come: metalli pesanti, radionuclidi, sostanze chimiche provenienti dai cibi e dalle medicine, virus, batteri, funghi e loro tossine, tossine fermentative che derivano da una alimentazione scorretta e da una flora batterica in disequilibrio ed eccessi di acidità nell’organismo.
Ma non solo: la zeolite rilascia nell’organismo degli oligoelementi e minerali di cui esso necessita. Il corpo cosi viene disintossicato, de-acidificato e snellito e contemporaneamente rimineralizzato: i suoi depositi di minerali vengono di nuovo riempiti. Infatti la sua struttura cristallina contiene cationi quali  calcio, magnesio, sodio, potassio ed altri oltre a molecole di acqua.
Ad ora nella zeolite si son riscontrati almeno 34 minerali , che spesso sono presenti sono in tracce,  come necessita del resto un corpo vitale e altamente sviluppato.
Ancor più importante è che fegato e reni vengono alleggeriti, perché molte tossine vengono già “afferrate” nel canale digestivo e non raggiungono quindi la circolazione. Si possono notare anchebenefici nel sonno: nel prendere sonno e nel dormire.
Per questo “alleggerimento” ringrazieranno anche i tessuti connettivi (depositi di scorie) : si fa pulizia e questo beneficia anche le cellule.
La zeolite stimola anche la funzione intestinale, pulisce l’intestino e di conseguenza la flora batterica e influenza positivamente l’aspetto della pelle e la tolleranza ai cibi. 
Le zeoliti sono in grado di assorbire composti a basso peso molecolare (ad esempio idrocarburi, biossido di zolfo, ed ossidi di azoto) oltre che micotossine. Esse agiscono come setacci molecolari ed adsorbono gas e sostanze disciolte di determinate dimensioni, e quindi anche tutto lo smog che involontariamente ci "mangiamo".
La zeolite struttura microporosa costituita da migliaia di piccoli canali in grado di legare rilevanti quantità di tossine metalli pesantidannosi alla salute, come anche radicali liberinitrosamineione ammoniomicotossinepesticidi e cationi radioattivi.
Risulta essere cosi una sostanza sia detossificante che antiossidante, oltre che assorbente, che viene eliminata con le feci dopo aver svolto la sua azione nel tratto gastro-intestinale.
Metalli Pesanti
I metalli tossici vengono da molti definiti come “killer subdoli” poiché si sostituiscono nell’organismo ai minerali necessari per la vita, alterando funzioni e strutture biologiche. 
Il piombo sostituisce il calcio nel cervello, il cadmio sostituisce lo zinco e l’alluminio sostituisce il magnesio. La sostituzione permette ai sistemi enzimatici, vitali per la nostra salute, di continuare a funzionare, ma non di funzionare esattamente come prima. Il metallo incorporato causa infatti una o più alterazioni fisiologiche. Le reazioni non avvengono esattamente come prima, ma trovano una via alternativa, danno vita ad una variante che inevitabilmente determina delle conseguenze negative per l’equilibrio generale. L’organismo può rimediare a questa varianti se avvengono per un periodo limitato di tempo, tuttavia se perdurano abbastanza a lungo, non è più possibile porvi rimedio. Per questa ragione è opportuno seguire periodicamente un programma di disintossicazione. Per approfondire su dove sono e quali sono gli effetti leggi il Dossier sui Metalli Pesanti.
Numerosi studi mostrano come la zeolite è l'unica sostanza inorganica caratterizzata da un'alta capacità di scambio totale (0.64 - 0.98 mol/Kg), in grado di cedere i cationi liberi ( Na+, K+, Ca2+, Mg2+) e legare al loro posto i metalli pesanti, ioni ammonio, radioisotopi o altri cationi (Cd2+, NH4 +, Fe2+, Pb2+, Cu2+, Cs+, Sr2+). Questo è l'ordine di preferenza dei metalli attirati in u ntest eseguito: Pb2+>Cd2+> Cs+> Cu2+> Co2+> Cr3+> Zn2+> Ni2+>Hg2+.
Radicali Liberi
Inoltre, l’accumulo di metalli pesanti induce la formazione di Radicali Liberi (i metalli pesanti distruggono i legami molecolari e liberano Radicali Liberi), molecole chimiche estremamente pericolose per le nostre cellule tanto da essere soprannominate “killer cellulari”, responsabili dell'insorgenza o dell'aggravamento di molte malattie come diabete, malattie cardiovascolari, tumori ed invecchiamento precoce.
Normalmente, queste i radicali liberi sono rapidamente rimossi prima che possano causare disfunzioni cellulari ed eventualmente morte della cellula. Lo stress ossidativo e la manzanza di antiossidanti induce i radicali liberi a colpire i principali componenti cellulari come lipidi, proteine, carboidrati e DNA. Questo fenomeno è stato associato strettamente a una serie di patologie umane come malattie cardiovascolari, diabete, cancro e malattie neurodegenerative [Halliwell and Cross (1994); Bray (1999); Forsberg et al. (2001)].
Un'alimentazione sbagliata, una vita sedentaria, un'eccessiva esposizione al sole e agli agenti inquinanti e, soprattutto, il fumo di sigaretta, sono responsabili di questo eccesso che è chiamato, in linguaggio tecnico, stress ossidativo. 
Uno studio effettuato in vivo su topi da Sverko V. et al. (2002) aveva evidenziato l'attività antiossidante della ZeoliteClinoptilolite Attivata mentre il Dr. Wolfgang Thoma e la Dr.ssa Claudia Gunzer dell'Ospedale Privato Villach (2002) hanno sviluppato una ricerca clinica con lo scopo di analizzarne la sua azione nell'organismo umano. Tutti i soggetti hanno dimostrato una concentrazione di idroperossidi più bassa nel sangue analizzata mediante il metodo F.R.A.S. (Free Radical Analytical System).
Data la presenza dei radicali liberi in molte patologie il Dr. Thoma ha svolto una successiva ricerca relativa all'osservazione clinica sull'uso della Zeolite Clinoptilolite Attivata un periodo di 15 mesi su numerosi soggetti affetti da una vasta gamma di malattie che andavano dai tumori maligni di differente origine (carcinoma del colon, carcinoma dei bronchi, mastocarcinoma, tumori delle ovaie, carcinoma pancreatico, carcinoma epatocellulare) a poliartrite cronica, coliti ulcerative, sclerosi multipla, infezioni persistenti (es: sinusiti) dermatiti, epatiti, cirrosi epatica e per applicazione topica nelle ulcere crurali, acne o anchebolle da scottature.
Nell'arco di 7 giorni la vitalità, le condizioni generali e l'appetito della maggior parte dei pazienti (circa il 70%) erano nettamente migliorate.
COME UTILIZZARLA
Per quanto riguarda la zeolite in polvere, come prevenzione si può prendere la punta di 1 cucchiaino 2 volte al giorno prima dei pasti, mentre se si vuole fare una disintossicazione dai metalli pesanti la posologia consigliata è di 1 cucchiaino (5 grammi) mezz’ora prima di ogni pasto principale. Se si assume in capsule, solitamente la dose consigliata è di 3 al giorno. L’unica accortezza da avere quando si assume zeolite è quella di bere molta acqua, dato infatti il potere assorbente di questo minerale la possibile controindicazione è quella di iniziare ad avere problemi di stitichezza.
Radionuclidi
La terra possiede una radioattività naturale dovuta alle radiazioni che si sprigionano dalle rocce della crosta terrestre e dalle radiazioni che provengono dallo spazio.
Negli ultimi decenni, le esplosioni nucleari, i test atomici, i disastri di Chernobyl e Fukushima e le radiazioni prodotte dalle apparechiature mediche e industriali hanno contribuito ad aumentare la radioattività naturale portandola a livelli pericolosi per i viventi e per l'ambiente.
La nube radioattiva ha raggiunto anche l'Europa, e il pericolo legato al cibo globalizzato rischia di diventare realtà, soprattutto dopo che le autorità giapponesi hanno alzato il livello di gravità del disastro nucleare di Fukushima al apri di quello di Chernobyl. Per approfondire leggi il DOSSIER su Fukushima.
L’effetto radioprotettivo della zeolite clinoptilinte, è stato descritto da numerosi ricercatori, per esempio il fatto che vengano catturati 90Str, 137Cs, 60Ca, 45Ca, 51Cr ed altri radionucleidi nei pori delle griglie cristalline della zeolite clinoptilite (Paveliè und Hadžija 2003; Mumpton 1978; Mercer und Ames 1978; Novgorodtzev et al. 2010; Misaelides et al. 2010].
L’aggiunta della zeolite clinoptilite nel mangime dei polli ( 2,5 %, 5 % e 10 % di proporzione nel mangime) ha eliminato il Cesio 137 da tutti gli organi che sono stati sottoposti al test (fegato, reni e muscolatura) . Valcke, Mizik e Vitoriviè  hanno osservato effetti decontaminanti della zeolite clinoptilite con una pplicazione preventive nelle 24 ore dopo l’irradiazione in ratti marroni.
Ione Ammonio
Uno degli esempi di utilizzo della zeolite, che dà risultati immediatamente visibili, è quello negli sportivi, specialmente in quelli che fanno un'attività estenuante come la maratona o le gare di ciclismo. Durante una gara massacrante come una maratona, oltre alla produzione di acido lattico che disturba la prestazione, l'organismo produce anche ammoniaca, che è tossica per il cervello ed è responsabile di molte delle crisi di fatica che chi ha provato questi sport ben conosce.
Inoltre dalla metabolizzazione delle proteine si producono composti ammonici derivanti dalla deaminazione degli aminoacidi che in parte vengono eliminati come urea ma che, se prodotti in quantità eccessiva, possono accumularsi e provocare una vera e propria intossicazione a livello del sistema nervoso centrale provocando confusione e sbandamento, come può avvenire per attività sportive che comportano uno sforzo molto intenso e prolungato, ad esempio nella maratona. 
L'accumulo di ammoniaca a livello cerebrale comporta una modificazione del flusso sanguigno cerebrale e del metabolismo dalle strutture corticali a quelle subcorticali. Inoltre lo ione ammonio ha una diretta influenza sul sistema di di trasmissione del segnale eccitante/inibente attraverso meccanismi diversi che coinvolgono l'estrusione di cloruri e la funzione dei recettori post-sinaptici.
Nell'ambito dell'attività di scambio cationico della Zeolite Clinoptilolite Attivata  particolarmente rilevante risulta quella relativa allo ione ammonio (1,2 - 1,5 mol/Kg) rendendola particolarmente utile per la diminuzione dei livelli ematici di ammoniaca.
Tutto ciò determina una miglior resistenza allo sforzo con conseguente aumento delle prestazioni sia fisiche che mentali. Pertanto risulta evidente che la possibilità di eliminare l’eccesso di ammoniaca in circolo crea i presupposti per un miglior rendimento del sistema nervoso centrale accompagnato da una maggiore lucidità durante la competizione.
Tossine
Mappa delle Tossine
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L'eliminazione dall'organismo umano delle sostanze tossiche generate dal metabolismo e ancora di più di quelle che quotidianamente vengono immesse dall'esterno attraverso la respirazione, il contatto con la cute, i cibi o gli stessi farmaci, responsabili dell'insorgenza di varie patologie è quello che si propone la nuova medicina rigenerativa.
Questa strada consentirebbe di prevenirle ristabilendo l'omeostasi dell'organismo, una volta eliminate le cause dei danni, rigenerando così la funzionalità degli organi e ritardando anche l'invecchiamento. Le maggiori difficoltà incontrate sono legate però alla necessità di dover utilizzare rimedi di natura diversa per le singole patologie.
Molti prodotti di origine naturale, ad esempio vitamine o sostanze antiossidanti contro i radicali liberi, chelanti di metalli o adsorbenti di tossine, sono attualmente disponibili in commercio, ma una terapia preventiva contro tutte le sostanze tossiche dovrebbe prevedere l'utilizzazione contemporanea di detti mezzi terapeutici. Inoltre non tutti questi prodotti sono innocui e ben tollerati da tutti i soggetti; le stesse vitamine E ed A, ad esempio, è stato dimostrato che, se somministrate in alte dosi, possono risultare tossiche.
Una nuova strada è stata aperta da studi sull'uso di sostanze polifunzionali di origine minerale costituite da particelle attive, ma non assorbibili, di zeolite clinoptililoite in grado di interagire nell'intestino con gli equilibri presenti nell'organismo, svolgendo così un'azione selettiva di eliminazione delle sostanze tossiche ("spazzino") attraverso le feci, senza modificare i componenti fisiologici.
Modo d'uso
3 volte al giorno 30 minuti prima dei pasti principali e prima di andare a letto.
Zeolite non attivata: Vanno messi tre cucchiani (non di metallo) in un bicchiere d'acqua, lasciar riposare qualche ora (può anche prepararla la sera prima) e bere solo l'acqua in superficie. Poi rimettere l'acqua e usare la polvere rimasta sul fondo per le altre 3 assunzioni della giornata (coprendo il bicchiere con un tovagliolo o un piatto per impedire alla polvere di entrare).
Zeolite attivata: un cucchiaino in un bicchiere d'acqua, bere tutto il contenuto.
Se volete acquistare la Zeolite Clinoptilolite (Normale o Attivata), di cui ne esistono molte qualità,  potete contattarmi e riceverete maggiori informazioni.

Zeolite Clinoptilolite Attivata

Per attivazione si intende in genere l'applicazione di un procedimento chimico, chimico-fisico o fisico a un materiale perché possa reagire più facilmente. Nel caso di particolari solidi caratterizzati dalla capacità di legare sostanze tossiche sulla loro superficie come il carbone, si cerca di incrementarne la porosità o di aumentarne la superficie attraverso la diminuzione delle dimensioni delle particelle.
Ciò consente di avere a disposizione un maggior numero di canali capaci di legare le sostanze tossiche. Recentemente è stato messo a punto un particolare processo di micronizzazione della zeolite clinoptilolite, oggetto di brevetto, realizzato sottoponendo il minerale ad un processo di collisione delle particelle fra di loro in mulini appositamente realizzati e brevettati, in modo che esse non venissero inquinate dai metalli.
Il risultato è l'aumento del numero di particelle con dimensioni ridotte, un incremento della loro superficie ed un'attivazione strutturale che consente loro di legare più velocemente e più stabilmente tossine, radicali e metalli, incrementandone l'attività. Infatti, partendo da una dimensione di circa 3 m2/g di Zeolite Clinoptilolite, dopo l'attivazione si raggiungono persino i 1000 m2/g.
In mulini particolari costituiti da dischi controrotanti ad altissima velocità le particelle di zeolite clinoptilolite vengono accelerate e fatte collidere fra di loro. Questo genera una micronizzazione molto spinta con enorme aumento della superlicie di contatto e di cariche negative superficiali.
Recenti studi sull’utilizzazione della zeolite clinoptilolite attivata hanno evidenziato la sua azione positiva sul sistema circolatorio, sulla pressione arteriosa, sul recupero dopo l’infarto o ancora sul sistema digestivo, sull’iperacidità gastrica e sulle ulcere duodenali.
L’azione della zeolite è stata anche studiata sui reumatismi, sulla cura delle infezioni renali e sul trattamento delle patologie dermatologiche presenti nei pazienti affetti da diabete, mentre altre osservazioni riguardavano l’applicazione diretta della polvere e numerose affezioni della pelle.

Zeolite Clinoptilotite: Nuovo adiuvante nella terapia anti-cancro

Esistono diverse ricerche scientifiche che dimostrano l'effetto anticancro e antiossidativo della zeolite clinoptiololite micronizzata. Per approfondire potete consultare direttamente il sito della National Institutes of Health National Center for Biotechnology Information e cercare "clinoptilolite".
Di seguito vi propongo due studi, con riferimento al testo originale, che dimostrano l'efficacia della zeolite.
1) Testo originale della ricerca: truecancerfacts.com/images/cancerstudy.pdf
Ricercatori: PaveliĿ K, Hadzija M, Bedrica L, PaveliĿ J, DikiĿ I, KatiĿ M, Kralj M, Bosnar MH, KapitanoviĿ S, Poljak-Blazi M, Krizanac S, StojkoviĿ R, Jurin M, SubotiĿ B, ColiĿ M.
La zeolite clinoptilolite applicata a topi e cani affetti da una varietà di tipi di tumore ha portato ad un miglioramento dello stato di salute generale, il prolungamento della durata della vita, e riduzione della dimensione dei tumori.
L'applicazione locale di clinoptilolite al cancro della pelle di cani ha efficacemente ridotto la formazione e la crescita tumorale. Inoltre, gli studi tossicologici su topi e ratti hanno dimostrato che il trattamento non ha effetti negativi. 
Le caratteristiche peculiari della zeolite clinoptilolite attivata sono costituite dalla capacità di legare, a livello intestinale, radicali liberi, metalli pesanti, ione ammonio e tossine, allontanandole dall’organismo, attività descritte nella definizione stilata dal Nomenclatore Europeo dei dispositivi medici.
Una combinazione con entità variabili dei quattro tipi di sostanze tossiche prima riportate è stata rilevata nei tumori nei quali esse possono svolgere la funzione di responsabili diretti nella loro insorgenza odi adiuvanti nella loro induzione, come dimostrato da numerose ricerche.
Materiali di silice naturali, compresi la zeolite  clinoptilotite, rivelano molteplici attività biologiche, e sono già impiegate con  successo come vaccino-adiuvante e per il trattamento della diarrea. In questo articolo si  elaziona in merito ad una nuova applicazione della clinoptilotite in polvere come potenziale adiuvante nella  terapia antitumorale. Trattamenti alla clinoptilotite di  topi e cani, affetti da una molteplicità di tumori, hanno portato ad un miglioramento dello stato di salute generale, ad un prolungamento della durata della vita e ad una diminuzione della massa tumorale. L’applicazione locale di clinoptilotite in caso di carcinoma nei cani ha portato ad una riduzione della formazione del tumore e della  sua crescita. Inoltre  studi tossicologici sui topi e sui ratti hanno dimostrato che il trattamento non comporta effetti negativi.
Studi in vitro della coltura dei tessuti hanno  dimostrato che la clinoptilotite tritata finemente comporta
- Inibizione della proteina chinasi B (c-Akt) 
- Provoca l’espressione di p21WAF1/CIP1 e p27KIP1-proteine inibitrici - tumore 
- Blocca la crescita cellulare di molteplici linee-cellulari tumorali
I dati dimostrano che un trattamento alla clinoptilotite potrebbe influire sulla crescita del tumore, indebolendo i segnali vitali delle cellule tumorali e provocando la soppressione dei geni tumorali delle cellule trattate.
Gli effetti collaterali generati dalla radiooterapia sono legati all’elevata energia che viene assorbita dalle cellule circostanti la massa tumorale con formazione di radicali liberi che comportano un incremento dello stress ossidativo e dalla reazione infiammatoria locale, anche a livello del derma, che modifica la fisiologia cellulare.La capacità adiuvante della zeolite nella terapia antitumorale, chemio e radio, può essere quindi attribuita alla sua partecipazione alla sintesi proteica, alla capacità di contribuire alla costruzione del tessuto connettivo, all’azione adsorbente, al controllo del metabolismo del calcio nelle cellule da parte del silicio presente nella sua struttura ed infine all’azione antiossidante.

2) Testo originale della ricerca: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16368551
Effetto della clinoptilolite sui materiali cellulari e i conseguenti effetti sulle cellule tumorali in vitro
Ricercatori: Katic M, Bosnjak B, Gall-Troselj K, Dikic I, Pavelic K.
La Clinoptilolite è una zeolite naturale nontossica con proprietà di uno scambiatore ionico e adsorbente. Studi precedenti hanno dimostrato che clinoptilolite potrebbe essere un coadiuvante nella terapia del cancro. Lo scopo di questo studio era quello di definire gli effetti della clinoptilolite nei mezzi cellulari sulla vitalità delle cellule e l'attività delle proteine â¿¿â¿¿chiave che regolano la sopravvivenza cellulare, la divisione cellulare e la risposta allo stress. Il numero di cellule vitali, sintesi di DNA e l'attività di EGF-R, PKB / Akt e NF? B è stata ridotta, mentre l'apoptosi è stata aumentata in cellule che sono state coltivate in terreno con supplemneted clinoptilolite. Questi risultati potrebbero essere dovuti a adsorbimento di alcuni componenti del siero, come FEG, da parte della clinoptilolite. Nel materiale trattato senza siero il ruolo predominante della clinoptilolite è quello di scambio cationico, influenzando i livelli di calcio e i percorsi di comunicazione dipendenti dal calcio. Questi risultati sono in linea con altri dati che confermano una maggiore apoptosi in cellule incubate nel materiale trattato. Insieme, i dati presentati qui dimostrano che la clinoptilolite influenza il microambiente cellulare attraverso meccanismi che dipendono dalle caratteristiche di adsorbimento e di scambio ionico di questo materiale.

Applicazioni dermatologiche

La pelle rappresenta una barriera protettiva dell’organismo nei confronti degli agenti atmosferici ed è caratterizzata da una bassissima permeabilità ai composti elettricamente carichi ed all’acqua mentre può essere attaccata da solventi e composti scarsamente carichi e quindi elettricamente neutri (es solventi organici come la trielina o creme costituite da una base di acidi grassi).
Proprio a causa di queste sue caratteristiche può subire attacchi da batteri che possono entrare nei suoi pori e da molte sostanze presenti nell’atmosfera quali polveri, metalli, sostanze acide, oltre che dalle radiazioni solari che possono dare origine ad eritemi, vere e proprie infiammazioni della pelle, dovute alla reazione dell’organismo che tenta di difendersi dall’acquisizione dell’elevata energia rilasciata dalle radiazioni stesse e che genera la formazione di radicali liberi che possono danneggiare la funzionalità delle cellule del derma. Si possono quindi avere infezioni della pelle come l’acne, gli eczemi e patologie fungine o infiammazioni con eritema.
La pelle può rappresentare anche una zona di accumulo di sostanze tossiche presenti nell’organismo come avviene nelle dermatiti generate da allergia da nichel dovute all’ingresso nell’organismo di piccole quantità del metallo rilasciato da monili a contatto con la pelle (es. orecchini e tutti gli oggetti che attraversano lo strato cutaneo nel piercing) che si accumulano in essa dando un eritema dovuto alla tossicità del metallo. Inoltre si possono verificare infezioni virali dell’organismo nelle quali i virus si localizzano a livello del derma in vicinanza delle terminazioni nervose, come nel caso deIl’Herpes zoster o fuoco di S. Antonio. Infine è stato dimostrato che vi è una diretta interazione tra le modificazioni della funzionalità intestinale e la presenza di acne.
Nella letteratura russa si trovano numerosi testi relativi all’impiego della zeolite clinoptilolite naturale nell’ambito della dermatologia: i pazienti curati con zeolite sommnistrata sia per via interna che in modo topico sulla cute sono guariti più in fretta e in un numero maggiore rispetto a quelli trattati con le terapie classiche. Fonte: K. Hecht, E. Hecht-Savoley: Klinoptilolith - Zeolith Siliziummineralien und Gesundheit. Spurbuch Verlag, 2008

La Zeolite contiene Silicio: L'Elemento Fondamentale alla Vita

Traduzione e sintesi da una informativa del prof Karl Hecht, medico e professore di neurofisiologia ed emerito professore di fisiologia e patologia clinica alla università di Humboldt (Berlino). Articolo integrale in tedesco http://www.zeolith.org/Stellungnahme.pdf
Cosa fa nel corpo umano la zeolite?
- Assorbe
- scambia ioni remineralizzando l'organismo
- funziona da catalizzatore
- autoregola l’organismo
- introduce biossido di silicio SiO2 (silice), che è’ un minerale arcaico di tutti gli esseri viventi.

Il silicio come è noto è il secondo elemento più diffuso – dopo l’ossigeno- su questo pianeta. Il SiO2, che in natura non si trova solo nella zeolite clinoptilolite, ma anche nell’argilla ed in alcune piante (per esempio nel bamboo, nelle ortiche e nelle conifere), è il mezzo curativo e cosmetico più antico della umanità 
Il gruppo di ricerca russo intorno a M. G. Voronkov, nel 1975 pubblicò (in lingua tedesca) un libro: “ Il silicio e la vita” (Silizium und Leben), in cui vengono riportate ben oltre 5.000 fonti di letteratura scientifica.

La ricercatrice sul silicio, l’americana E. M. Carlisle pubblicò, tra il 1970e 1986, molti risultati scientifici. Nel 1986 la Ciba-Foundation diede luogo ad un simposio sul tema, di cui si pubblicò un volume.
Il silicio è l’elemento base della vita, senza l’SiO2 non sono possibili processi vitali, crescita e bioelettricità. Esseri viventi con carenza di silicio invecchiano e si ammalano in fretta.
Tra le funzioni fisiologiche principali dell’SiO2, troviamo:
• regolazione del metabolismo (funzione autopilota)
• eliminazione delle sostanze nocive dall’organismo (Detossificazione)
• regolazione della attività intestinale e quindi anche del riassorbimento dei principi attivi
• rafforzamento del sistema immunitario aspecifico nella matrice extracellulare
• allontanamento dei radicali liberi = azioni antiossidante
• accelerazione nella guarigione delle ferite
• effetto antiinfiammatorio
• rigenerazione delle membrane cellulare e dei mitocondri
• idratazione dei tessuti
• disinfezione
• effetto anti-aging (anti-invecchiamento)
• regolazione della funzione emolitica
• contro la distruzione delle isole pancreatiche causa aggressivi macrofagi
• azione antivirale e antibatterica
• effetto antimicotico

Da tempi immemorabili l’SiO2 viene definito minerale di bellezza e ringiovanimento, poiché ferma il processo di invecchiamento e può mantenere lisci capelli e pelle

Che succede quando prendiamo la zeolite?

Quando la zeolite raggiunge il tratto digestivo, questo è più o meno quel che succede:
- uno scambio di cationi contro i metalli pesanti e le tossine
- aumento generale dell’assorbimento
- detox generale grazie al processo fisico di superficie della zeolite naturale
- migliore riassorbimento delle sostanze che si trovano nel canale digestivo
-  rilascio di liquido cristallino grazie alla guaina idratante della griglia cristallina della zeolite clinoptilolite naturale
- costituzione dell’idrossido di alluminio e del silicato di magnesio-alluminio, che vengono utilizzati come regolazione dell’equilibrio acido-basico nell’intestino 

Il prof Hecht in un articolo riportato da Raum & Zeit del 2008 (nr 152) dice che lui (84 anni allora) e la moglie (73) da oltre 8 anni prendono 5-10 gr di zeolite al giorno. Il risultato è che non hanno più infezioni e hanno maggiori prestazioni mentali e fisiche.

ZEOLITE E DIGESTIONE

Nell’apparato digerente il tratto gastrointestinale rappresenta il sito di maggiore produzione di radicali liberi, composti contenenti un atomo caratterizzato dalla presenza di un elettrone non impegnato nella formazione di un legame e quindi molto reattivi.
L’ossidazione del tessuto muscolare (derivante dalla carne ingerita) nell’ambiente acido dello stomaco da parte della metamioglobina (Met-Mb) può provocare la formazione di quantità significative di radicali liberi.
La Met-Mb è presente nei tessuti muscolari e trasporta l’ossigeno alle fibre consentendone la contrazione.
Tenendo conto che la perossidazione lipidica gastrica (un processo, dovuto ai "o" “perossili”, che danneggia le cellule attraverso la distruzione dei lipidi di membra) rappresenta un fattore di influenza dello stress ossidativo (presenza di un eccesso di radicali liberi nell’organismo) derivante dalla nutrizione, risultano molto interessanti sostanze in grado di neutralizzarlo già all’atto della formazione.
In una recente ricerca è stata studiata la capacità della Zeolite clinoptilolite attivata di neutralizzare i radicali liberi prodotti dalla digestione delle proteine presenti nella carne a livello gastrico ed è stata evidenziata una sua notevole attività che si esplica attraverso due meccanismi contemporanei:
- neutralizzazione dei radicali liberi
- capacità di legare alcuni metalli in grado di catalizzarne la produzione durante la digestione (es. ioni rame Cu ), oltre alla Met-Mb che contiene un atomo di ferro in grado di agire come ossidante.
L’azione della Zeolite clinoptilolite attivata si esplica quindi rallentando e riducendo lo sviluppo della perossidazione lipidica e quindi interviene durante la produzione dei radicali liberi nella digestione. Somministrata dopo un pasto di carne non solo diminuisce la perossidazione lipidica gastrica ma lega anche i metalli che vengono rilasciati nell’intestino, in grado di catalizzare la produzione di radicali liberi oltre alla Met-Mb, prolungando notevolmente l’effetto antiossidante.

Zeolite e Spirulina nelle Allergie da Polline

Il prof. Karl Hecht è nato il 15.02.1924, è Professore Emerito di Fisiologia clinica e sperimentale presso l'Università Charitè, Humboldt di Berlino. I suoi campi di lavoro sono lo Stress, il Sonno, l'Ambiente e la Medicina Aerospaziale. Ha al suo attivo più di 800 pubblicazioni scientifiche, 42 Libri, 29 brevetti. Relatore di 172 tesi di Laurea. E' membro effettivo e membro onorario di molte Accademie Internazionali e di molte Associazioni di medicina e scienza.

Ha sperimentato per lungo tempo l'associazione di zeolite cIinoptilolite attivata e spirulina per la cura delle allergie da polline mettendo a punto un protocollo riportato qui di seguito:

Unire 2,5 grammi di zeolite clinoptilolite in polvere e 2,5 grammi di spirulina platensis in polvere (o compresse).
Mettere le polveri in un bicchiere di acqua e bere due volte al dì a distanza di 12 ore. (nel caso di compresse di spirulina assumerle insieme alla polvere di zeolite sospesa in acqua). L'assunzione totale è di 5 grammi di zeolite e 5 grammi di spirulina al giorno. Al di sotto dei 14 anni: 1,5 grammi di zeolite con 1,5 grammi di spirulina in un bicchiere d'acqua due volte al giorno (nel caso di comprese di spirulina assumerle insieme alla povere di zeolite sospesa in acqua). Non c'è sperimentazione su soggetti sotto i 4 anni. Il prof Recht consiglia di bere molto durante il protocollo.
Durata complessiva 40 giorni. Per approfondire sulla Spirulina leggiCome disintossicarsi dai Metalli Pesanti

ANCORA SULLA ZEOLITE

I russi sono stati fra i primi a sfruttare la capacità della zeolite di attrarre e trattenere gli ioni positivi, come i metalli pesanti e gli isotopi radioattivi: nel 1986, a Chernobyl, tonnellate di zeolite furono utilizzate per erigere barriere e per bonificare i terreni contaminati. In quell'occasione la clinoptilolite fu utilizzata anche per decontaminare le acque, e furono preparati biscotti e cioccolate alla zeolite da dare ai bambini colpiti dalle radiazioni per proteggerli dalle loro terribili conseguenze.
La zeolite è anche in grado di ridurre i radicali liberi in eccesso, chiamato stress ossidativo, responsabili dell'insorgenza o dell'aggravamento di molte malattie come diabete, malattie cardiovascolari, tumori ed invecchiamento precoce.
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La clinoptilolite è una zeolite di origine naturale formata dalla conversione di materiali vulcanici vetrosi in struttura cristallina nelle acque dei laghi o dei mari milioni di anni fa ed è la più ricercata ed ampiamente utilizzata.
Quando i nostri corpi sono “occupati” da sostanze nocive i minerali essenziali benefici come magnesio, calcio, ferro, potassio provenienti dai cibi possono non raggiungere le loro destinazioni nell’organismo e quindi compaiono i sintomi di mancanza di sali minerali importanti per il corretto funzionamento delle attività cellulari e soprattutto questi metalli pesanti, sostanze radioattive (presenti nell'aria o cibi a casa di disastri nucleari come Fukushima oppure dovuti alla presenza di scorie radioattive depositate nel sottosuolo) e quant'altro danneggiano il nostro intelligente ma delicato corpo.
Le zeoliti attualmente stanno suscitando tanto interesse in quanto la loro rigorosa struttura cristallina è composta da minuscoli canali diretti in tutte le direzioni che hanno una carica negativa e quindi consente l'assorbimento di numerose tossine che essendo perlopiù caricate positivamente, vengono attirate dalla zeolite e intrappolate nei canali cristallini. Poichè la zeolite non viene assorbita dall'apparato gatro-intestinale, essa viene espulsa con le feci insieme a tutta la robaccia che ha incontrato nel suo percorso.
Questo vale anche per le sostanze tossiche che si trovano già all'interno del corpo che vengono richiamate dentro il lume intestinale, come attirate da una calamita, con il risultato di una efficace disintossicazione sistemica.
Questo minerale, nel suo viaggio lungo il canale digestivo assorbe sostanze nocive come: metalli pesanti, radionuclidi, sostanze chimiche provenienti dai cibi e dalle medicine, virus, batteri, funghi e loro tossine, tossine fermentative che derivano da una alimentazione scorretta e da una flora batterica in disequilibrio ed eccessi di acidità nell’organismo.
Ma non solo: la zeolite rilascia nell’organismo degli oligoelementi e minerali di cui esso necessita. Il corpo cosi viene disintossicato, de-acidificato e snellito e contemporaneamente rimineralizzato: i suoi depositi di minerali vengono di nuovo riempiti. Infatti la sua struttura cristallina contiene cationi quali  calcio, magnesio, sodio, potassio ed altri oltre a molecole di acqua.
Ancor più importante è che fegato e reni vengono alleggeriti, perché molte tossine vengono già “afferrate” nel canale digestivo e non raggiungono quindi la circolazione. Si possono notare anche benefici nel sonno: nel prendere sonno e nel dormire.
Per questo “alleggerimento” ringrazieranno anche i tessuti connettivi (depositi di scorie) : si fa pulizia e questo beneficia anche le cellule.
La Zeolite stimola anche la funzione intestinale, pulisce l’intestino e di conseguenza la flora batterica e influenza positivamente l’aspetto della pelle e la tolleranza ai cibi.
Uno degli esempi di utilizzo della zeolite, che dà risultati immediatamente visibili, è quello negli sportivi, specialmente in quelli che fanno un'attività estenuante come la maratona o le gare di ciclismo. Durante una gara massacrante come una maratona, oltre alla produzione di acido lattico che disturba la prestazione, l'organismo produce anche ammoniaca, che è tossica per il cervello ed è responsabile di molte delle crisi di fatica che chi ha provato questi sport ben conosce.
L'uso della zeolite limita parecchio gli effetti negativi delle crisi di fatica riducendo la quantità di ammoniaca che intossica il cervello. Adesso i lettori si domanderanno se questa zeolite è la panacea, ossia il mitico farmaco universale ricercato fin dai tempi antichi. Sicuramente no, anche se gli studi in corso potrebbero riservare nuove sorprese. Siccome gli effetti di questa sostanza sono reali e non ci sono controindicazioni al suo uso, la zeolite può essere assunta anche dalle persone sane, perché rappresenta un ottimo fattore di prevenzione delle malattie
Come accennato sopra questo minerale è altresì tra quegli elementi efficaci per combattere e neutralizzare i radicali liberi. Un'alimentazione sbagliata, una vita sedentaria, un'eccessiva esposizione al sole e agli agenti inquinanti e, soprattutto, il fumo di sigaretta, sono responsabili di questo eccesso che è chiamato, in linguaggio tecnico, stress ossidativo.
Risulta essere cosi una sostanza sia detossificante che antiossidante, oltre che assorbente, che viene eliminta con le feci dopo aver svolto la sua azione nel tratto gastro-intestinale.
La zeolite contiene quasi tutti gli elementi della tavola periodica e quindi oltre ad espellere le tossine reintegra gli elementi essenziali per il nostro organismo attraverso un intelligente scambio ionico in cui fornisce ciò ci cui l'organismo è carente e toglie ciò che ha in eccesso apportando quindi notevoli e numerosi benefici:
- aumento delle prestazioni fisiche e mentali
- aumento della motivazione
- alleggerimento dell’umore
- migliore gestione dello stress
- aumento delle difese immunitarie
- sostegno delle risorse di autoguarigione dato l’apporto all’autoregolazione
Ecco quindi le proprietà della Zeolite Clinoptilolite:
- E' un "magnete" molto forte per i metalli pesanti e sostanze radioattive facilitando la loro rimozione dal corpo;
-Agisce come una spugna per le tossine, attirandole nei suoi numerosi canali e la rimozione dal corpo attraverso le feci;
- Promuove il processo di disintossificazione a livello epatico;
- Migliora il sistema immunitario e la resistenza del corpo allo stress;
- Normalizza il metabolismo dei lipidi, proteine ⿿⿿e carboidrati grazie alla sua proprietà catalitica;
- Stimola la funzione riproduttiva;
- Ottimizza il funzionamento del sistema endocrino;
- Impedisce il restringimento dei vasi sanguigni;
- Promuove un aumento della superficie di reazioni biochimiche nell'intestino, migliorando così l'apporto di sostanze nutritive (vitamine, minerali, amminoacidi);
- Promuove la regolarità dei movimenti intestinali, contribuendo così al suo stato di salute generale;
- Aiuta a prevenire l'anemia;
- Promuove la rimozione dei radicali liberi dal corpo;
- Agisce come un'assorbente e detergente per le cellule del corpo aiutando quindi a stabilire e mantenere la salute a livello cellulare;
- Aiuta a mantenere sane le membrane delle cellule, riducendo così la probabilità di formazioni tumorali maligni.
Un gruppo di ricercatori ha pubblicato un articolo in cui dimostrano gli effetti positivi dell'uso della zeolite nel trattamento della cura del cancro: La zeolite clinoptilolite applicata a topi e cani affetti da una varietà di tipi di tumore ha portato ad un miglioramento dello stato di salute generale, il prolungamento della durata della vita, e riduzione della dimensione dei tumori. L'applicazione locale di clinoptilolite al cancro della pelle di cani ha efficacemente ridotto la formazione e la crescita tumorale. Inoltre, gli studi tossicologici su topi e ratti hanno dimostrato che il trattamento non ha effetti negativi.
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Zeolite Clinoptilotite: Nuovo adiuvante nella terapia anti-cancro

Le caratteristiche peculiari della zeolite clinoptilolite attivata sono costituite dalla capacità di legare, a livello intestinale, radicali liberi, metalli pesanti, ione ammonio e tossine, allontanandole dall’organismo, attività descritte nella definizione stilata dal Nomenclatore Europeo dei dispositivi medici.
Una combinazione con entità variabili dei quattro tipi di sostanze tossiche prima riportate è stata rilevata nei tumori nei quali esse possono svolgere la funzione di responsabili diretti nella loro insorgenza odi adiuvanti nella loro induzione, come dimostrato da numerose ricerche.
Materiali di silice naturali, compresi la zeolite  clinoptilotite, rivelano molteplici attività biologiche, e sono già impiegate con  successo come vaccino-adiuvante e per il trattamento della diarrea. In questo articolo si  elaziona in merito ad una nuova applicazione della clinoptilotite in polvere come potenziale adiuvante nella  terapia antitumorale. Trattamenti alla clinoptilotite di  topi e cani, affetti da una molteplicità di tumori, hanno portato ad un miglioramento dello stato di salute generale, ad un prolungamento della durata della vita e ad una diminuzione della massa tumorale. L’applicazione locale di clinoptilotite in caso di carcinoma nei cani ha portato ad una riduzione della formazione del tumore e della  sua crescita. Inoltre  studi tossicologici sui topi e sui ratti hanno dimostrato che il trattamento non comporta effetti negativi.
Studi in vitro della coltura dei tessuti hanno  dimostrato che la clinoptilotite tritata finemente comporta
- Inibizione della proteina chinasi B (c-Akt)
- Provoca l’espressione di p21WAF1/CIP1 e p27KIP1-proteine inibitrici - tumore
- Blocca la crescita cellulare di molteplici linee-cellulari tumorali
I dati dimostrano che un trattamento alla clinoptilotite potrebbe influire sulla crescita del tumore, indebolendo i segnali vitali delle cellule tumorali e provocando la soppressione dei geni tumorali delle cellule trattate.
Gli effetti collaterali generati dalla radiooterapia sono legati all’elevata energia che viene assorbita dalle cellule circostanti la massa tumorale con formazione di radicali liberi che comportano un incremento dello stress ossidativo e dalla reazione infiammatoria locale, anche a livello del derma, che modifica la fisiologia cellulare. La capacità adiuvante della zeolite nella terapia antitumorale, chemio e radio, può essere quindi attribuita alla sua partecipazione alla sintesi proteica, alla capacità di contribuire alla costruzione del tessuto connettivo, all’azione adsorbente, al controllo del metabolismo del calcio nelle cellule da parte del silicio presente nella sua struttura ed infine all’azione antiossidante.
M. Colic Al, K. Pavelic, Journal of Molecular Medicine 78, 333—336, (2000)
K. Pavelic et al. Molecular Medicine 78: 708-720 (2001)
K. Hecht, E. Hecht-Savoley, Natur-Mineralien, Regulation und Gesundheit. Schibri-Verlag, Berlin! Milow (2005)
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