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Raymond Bard nato nel 1972 Autore del Benessere Olistico e autore di diversi Gruppi e Progetti

Raymond Bard wellness coach dal 1998

Raymond Bard : Un'anima poliedrica al servizio del benessere Nato il 12 gennaio 1972 a Catania e residente a Bergamo , è un uomo dal profilo multiforme, dedito al fitness, al benessere e alla crescita interiore. La sua passione per questo ambito affonda le radici nel 1995, anno in cui inizia ad esplorare, sperimentare e applicare diverse discipline. Esperienza e competenze: Personal trainer olistico: Offre un approccio completo al benessere, integrando fitness, alimentazione, energie sottili e discipline orientali. Operatore olistico: Pratica diverse discipline occidentali e orientali, tra cui bioenergie, vibrazioni, frequenze, fotoni e fisica quantistica. Motivatore e ristrutturatore di stile di vita: Aiuta le persone a trasformare la propria vita in meglio, insegnando loro a gestire eventi a catena, dualità, causa-effetto, legge del Karma, mentalità e realtà, livelli di coscienza. Esperto di energie: Educa e gestisce le energie visibili e invisibili, insegnando tecniche di rilassamento, antistress, pensiero positivo, legge dell'attrazione, meditazione e respirazione. Guida per la crescita interiore: Propone metodi innovativi per una crescita interiore rapida e proficua, basati sulla conoscenza delle energie vibrazionali. Consulente e ideatore di progetti: Offre consulenza e supporto per la creazione di progetti sociali, educativi, ricreativi e culturali. Insegnante di positività e legge di attrazione: Trasmette principi di positività, legge dell'attrazione, legge di risonanza, tecniche esoteriche, creazione di preghiere, mantra e frasi magiche. Esperto di discipline olistiche: Pratica e insegna ginnastica posturale, riequilibrio energetico dei chakra, mental training, visualizzazione, psicologia dello sport e del rendimento lavorativo. Ricercatore scientifico autonomo: Conduce studi e sperimenti su magnetismo, cristalloterapia, vibrazioni e frequenze benefiche, fisica quantistica, esoterismo, vitalismo, Karma, politeismo, campane tibetane, sciamanesimo, tantra, yoga, magia d'amore e altro ancora. Allenatore personalizzato: Offre un servizio di personal training di alto livello a vip, manager, personaggi famosi e non, con un approccio olistico che si concentra sul benessere a 360 gradi. Creatore di contenuti: Crea, gestisce e anima gruppi, community, pagine e post sui social network a scopo sociale, formativo e umanitario. RiNato è un professionista appassionato e versatile, sempre pronto ad aiutare le persone a raggiungere il loro massimo potenziale. Il suo approccio olistico al benessere lo rende un punto di riferimento per chi desidera migliorare la propria vita a livello fisico, mentale e spirituale. Se sei alla ricerca di una guida esperta e motivata per il tuo percorso di crescita personale, Raymond Bard è la persona giusta per te. Dal 2024 Disponibile solo per gli iscritti a questo sito internet e tramite tessera associativa con Namaste International Community aps
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24 aprile 2014

Terapia Chelante EDTA Quando il liquido brucia dentro le vene - Perchè solo ad alcuni?





Buongiorno cari amici Ieri 23 aprile 2014 ho fatto la mia prima flebo di EDTA a Monza (terapia chelante) per espellere i miei metalli in eccesso nel mio corpo.
(a chi è curioso gli mostro il mio incredibile  mineralogramma del capello )

Guardando la flebo sono riuscito a leggere Sodio Cloruro 0,9%  e contenuto 500 ml  

La seduta chelante è durata oltre 2 ore.

Dopo  10 minuti  ho cominciato a sentire un bruciore dal braccio destro fino a metà collo e metà dello sterno  e un dolore tipo puntura di aghi lungo la vena  del braccio destro fino alla spalla destra.
A circa metà flebo il bruciore è diventato veramente insopportabile e dato che la dottoressa mi aveva detto che era improbabile tutto questo gran dolore, pensavo fosse colpa della mia fibromialgia o una mia questione di sensibilità o percezione del dolore, Comunque dato che sapevo che non sarei morto ho cercato di resistere in tutti i modi possibili (anche con tecniche di visualizzazione e mental training).

A  3/4 di flebo non ce lo fatta più dal dolore, allora la dottoressa ha staccato l'ago dal braccio destro e lo ha messo in quello sinistro.
Ho dovuto resistere ancora un'altra mezzora..
La dottoressa mi ha detto che sono pochissimi quelli che hanno i miei sintomi  tra cui chi è molto intossicato o chi ha la sclerosi multipla, tra l'altro la flebo è stata infusa nel corpo molto lentamente.




Qualcuno di voi ha avuto la mia stessa esperienza con la prima flebo ?

E la seconda volta com'è andata?

Ho rivolto la stessa domanda nel grande forum di cfsitalia spero che qualcuno mi risponda.






27 marzo 2014

Il Mineralogramma del capello - Riconosciuto anche dall' oms - e in italia?

MINERALOGRAMMA

ESAME MOLTO PERICOLOSO IN ITALIA.....

PROVA SCHIACCIANTE PER UNA GRANDE LISTA DI RISARCIMENTI PER COLPA !!!

MA EFFICACE PER RILEVARE GLI STUPEFACENTI NEL SOSPETTATO...

IL BENESSERE TOTALE : Il Mineralogramma del capello - Riconosciuto anche...: Il Mineralogramma del capello  Il  mineralogramma , o  analisi  tissutale del  capello , è un  test di laboratorio  che usa come  campion...



CHELAZIONE NATURALE dei metalli

CHELAZIONE NATURALE dei metalli pesanti dal nostro corpo
Sono molteplici le sostanze naturali che ci vengono in aiuto per eliminare  le sostanze tossiche dall’organismo. Alcune come abbiamo visto inoltre stimolano la produzione endogena di molecole antiossidanti specifiche come ad esempio il NAC come precursore del glutatione. Altre invece hanno solo un’effetto chelante diretto sui metalli tossici.
In questo caso sarebbe meglio procedere con la fase di chelazione per almeno 4/5 giorni consecutivi e poi proseguire con periodo di 2/3 di drenaggio e rimineralizzazione.
L’indicazione generale è sempre quella di utilizzare piccole dosi ad intervalli frequenti.
Un protocollo valido potrebbe essere il seguente:
-       Zeolite una capsula ogni 5 ore.
-       Coriandolo 20/30 gocce ogni 5 ore
-       NAC (n-acetilcisteina) 100mg ogni 5 ore
-       ALA una pastiglia da 200mg a lento rilascio ogni 12 ore + una pomata chelante autoprodotta contenete 200 mg da distribuire lungo tutto l’arco della giornata.
-       Clorella due capsule ogni 5 ore
-       Carbone vegetale 1 capsula ogni 5 ore
-       Due capsule di aglio deodorato una al mattino e una la sera.
Sono un ottimo supporto anche delle saune a temperatura non troppo elevata (circa 60°) per tempi non superiori ai 15 minuti circa.
SOSTANZE CHELANTI  NATURALI
 ACIDO ALFA LIPOICO
L’acido alfa lipoico o acido tiotico rappresenta davvero un importante rimedio naturale per chelare i metalli tossici. È  un elemento con proprietà davvero interessanti .
Conosciuto anche come liporato, acido tiotico, ALA, scido diidrolipoico, è un composto antiossidante prodotto dal corpo umano, che ricopre un ruolo chiave nel metabolismo energeticocellulare della maggior parte degli esseri viventi, a partire dai batteri per arrivare fino all’uomo. Sono inoltre note le sue spiccate proprietà antiossidanti. Per questa ragione, l’assunzione di acido alfa lipoico sotto forma di integratore alimentare, può essere di grande utilità per attivare queste funzioni di vitale importanza per l’organismo.
L’AGLIOL’aglio presenta molte proprietà. Parlando di chelazione quello che più lo rende interessante è il suo alto contenuto di Zolfo. Abbiamo visto il valore dei Gruppi –SH  nel ossidare i metalli tossici e facilitarne così l’eliminazione. Inoltre l’aglio è ricco di selenio, importante minerale che contrasta la tossicità del mercurio e partecipa insieme la glutatione alla formazione dell’enzima glutatione perossidasi.
È possibile sostituire l’aglio durante i cicli di chelazione utilizzando dello zolfo organico(MSM) anche questo molto efficace, se si vuole evitare l’odore pungente.. L’aglio in più però ha un insieme di altre proprietà che lo rendono preferibile:
- è ricco in allicina, sostanza antibatterica e antimicotica molto efficace. Risulta utile per contrastare la proliferazione della Candida Albicans che spesso si diffonde in chi sta svolgendo un trattamento chelante e dei batteri in genere.
- ha inoltre importanti proprietà antinfiammatorie e anticoagulanti.
Perché l’aglio mantenga le sue proprietà principali è necessario però che venga consumato crudo.
Per chi volesse evitare l’odore forte dell’aglio ma trarre i vantagi dovuti al suo utilizzo, può utilizzare integratori a base di aglio deodorato presenti in commercio purchè  abbiano una buona titolazione in allicina ( circa il 15%).
LE ZEOLITISono un’insieme di minerali caratterizzata da una specifica forma strutturale composta da dei cationi metallici intrappolati al’interno di canali specifici che formano una specie di gabbia. Grazie alla loro strutture e al fatto che sono cariche negativamente hanno la capacità di attirare e ed “intrappolare”  molte tossine cariche positivamente, come i metalli tossici.
Le zeoliti rappresentano davvero un rimedio disintossicante ad ampio spettro. Hanno potere disintossicante nei confronti dei metalli pesanti ma sono anche utili contro gli agenti radioattivi, sostanze chimiche di varia nature e inoltre virus, batteir e funghi.
Grazie alla capacità delle zeoliti di rilasciare oligoelementi importanti per l’organismo, svolgono anche un’azione rimineralizzante e alcalinizzante.
CORIANDOLO (PREZZEMOLO CINESE)
 Il coriandolo è un’erba da cucina che presenta molte proprietà. Molto interessante è la sua capacità di mobilizzare i metalli tossici al’interno delle cellule. A differenza della maggior parte delle sostanze chelanti, il coriandolo come l’acido lipoico sembrerebbe in grado di oltrepassare le membrane cellulari.
Questa erba da cucina è in grado di mobilitare mercurio, cadmio, piombo e alluminio tanto nelle ossa che nel sistema nervoso centrale. È probabilmente l’unico agente efficace nel mobilitare il mercurio immagazzinato nello spazio intracellulare (allegato al mitocondri, tubulina, liposomi ecc) e nel nucleo della cellula (invertendo il danno al DNA di mercurio)[9]
Il coriandolo però non è in grado di  legare  queste tossine in modo stabile, si corre il rischio di redistribuzione e di riintossicaizone, fenomeni piuttosto pericolosi.
È necessario assumere contemporaneamente al coriandolo un agente chelante o sostanze in grado di riassorbire le tossine in eccesso come ad esempio l’alga Clorella. Quest’alga ha la capacità di assorbire le tossine nel tratto intestinale, impedendo che si verifichino questi fenomeni spiacevoli. Anche la zeolite svolge in modo ottimale questa stessa funzione.
Il consiglio è quello di assumere prima la clorella o la zeolite e successivamente il coriandolo a distanza di almeno 20 minuti.
Vanno inoltre ricordate le proprietà benefiche che il coriandolo esplica a livello dello stomaco e dell’intestino come carminativo e antispasmodico. è in grado di calmare i disturbi addominali, stimola la digestione ed aiuta ad eliminare i gas dall’intestino.
NACL’N-acetil cisteina è la forma acetilata, maggiormente assorbibile da parte dell’organismo dell’aminoacido cisteina.
È considerato un efficace antiossidante e un potente mucolitico.
IL Nac rappresenta il più efficace precursore del glutatione il più importante antiossidante endogeno. Per la sua funzione protettrice e rigenerante delle cellule epatiche viene spesso impiegata in tutti quei casi in cui vi siano danni al fegato soprattutto negli avvelenamenti da sostanze tossiche. Viene impiegato per la protezione epatica, per prevenire l’epatite fulminante come conseguenza di un sovradosaggio di paracetamolo.
La capacità di questo integratore di stimolare la produzione di glutatione lo rendono utile per favorire la chelazione dei metalli tossici.
http://www.naturopatiapplicata.net/blog/chelazione-naturale-depurarsi-dai-metalli-tossici-e-agenti-inquinanti/

18 marzo 2014

Medicina del lavoro - lavoratori esposti a metalli tossici - Mineralogramma ed esame tissutale del capello



 Vediamo se indovinate perche in italia la medicina del lavoro, la medicina ambientale e altri enti di controllo non mettono a disposizione l' esame  del mineralogramma o analisi tissutale del capello per la ricerca dei metalli pesanti sugli individui esposti?


Invece nei test per la ricerca degli stupefacenti è cosi diffuso?


Volete la verità?
Pensate quanti lavoratori dovrebbero risarcire per danni tossicologici e genetici....


L'uomo ignorante credeva che le malformazioni e i bambini portatori di inabilità fossero nati per caso o per volere di un Dio ingiusto...




Oggi esiste internet ed essere ignoranti è veramente grave!!!

17 marzo 2014

Il Mineralogramma del capello - Riconosciuto anche dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) esso rappresenta lo stato di salute del nostro organismo

Il Mineralogramma del capello 


Il mineralogramma, o analisi tissutale del capello, è un test di laboratorio che usa come campione il capello e, tramite sofisticate tecniche analitiche, determina la concentrazione dei principali minerali presenti nel campione.
Questa analisi si compie prelevando 3 cm di capelli dal retro della nuca, nella zona della base del cranio, nella misura di circa 0,5 grammi. Il campione deve essere ottenuto in piccole quantità da zone differenti della regione occipitale, tagliando i capelli il più vicino possibile allo scalpo. La lunghezza non deve superare i 3 cm. I capelli vengono lavati con una soluzione neutra per eliminarne le sostanze esterne, e quindi sciolti in una soluzione acida al fine di poter essere analizzati da uno spettrofotometro ad assorbimento atomico capace di valutare la quantità di minerali contenuti nei capelli.
Le Analisi tissutale del capello attraverso la spettrofotometria ad assorbimento atomico,
rileva i principali minerali contenuti nei capelli infatti attraverso i follicoli che sono in
contatto coi liquidi biologici si depositano tracce dei minerali che circolano nell’organismo.
Riconosciuto anche da l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) esso rappresenta lo
stato di salute del nostro organismo, il prelievo viene fatto nella nuca prelevando un ciuffo
di tre centimetri circa di capelli, a differenza del sangue, dell’urina o feci che danno lo stato
attuale delle analisi, il mineralogramma arriva ad una storia bio-chimica di circa tre mesi.
Le eventuali presenze di metalli accumulati nel nostro organismo verranno valutati da un
professionista sanitario che consiglierà una eventuale terapia disintossicante e una
eventuale integrazione con minerali risultati carenti o in squilibrio tra loro.
Molti metalli pesanti provengono dagli alimenti e, il nostro organismo ne tollera una certa
concentrazione, dopo di che, tali metalli producono tossicità e di conseguenza patologie
più o meno gravi, come ad esempio l’intossicazione cronica da Arsenico può causare
vomito, diarrea, dermatite, cancro cutaneo al polmone, fegato e rene, spesso presente
nelle falde se inquinate. Ci sono patologie insospettabili correlate a metalli pesanti
accumulati nel nostro corpo come ad esempio il Cadmio può portare all’ipertesione
arteriosa, enfisema, fibrosi polmonare. Elevati livelli di Mercurio danno sintomi
caratteristici come diminuzione dei sensi del tatto, dell’udito, della vista affaticamento,
depressione, torpore e tremore periferici, scarsa memoria disturbi neuromuscolari. Un
elevato Hg nei capelli si è osservato in correlazione ad infarto miocardico acuto ed è stato
provato che, in media , ogni incremento di 1 ppm di Hg nei capelli si correla con un 9% di
rischio di AMI (infarto miocardico acuto; Circulation 1995;91:645-655). Piombo: è stato
osservato che bambini con un elevato livello di Pb superiore a 3ppm nei capelli hanno più
disturbi dell’apprendimento di quelli che ne hanno di quelli con meno di 3ppm. Sintomi
associati con un eccesso di Pb includono : emicranie, affaticamento, calo ponderale,
anemia e una diminuita coordinazione. Ferro: anche il sovraccarico di Fe può causare
dolori addominali, gastrite, danno epatico, acidosi e shock, per questo motivo anche il
livello Fe, metallo essenziale per il nostro organismo, va tenuto sotto controllo oltre che
con le analisi classiche anche attraverso il Mineralogramma del capello.
Molti sono i minerali analizzati attraverso il mineralogramma di seguito la mia analisi.


Perché usare il capello?
I capelli costituiscono un eccellente materiale da biopsia per diverse ragioni:
La campionatura è semplice e non traumatica.
- Il capello è un materiale da biopsia stabile, non richiede particolari trattamenti e rimarrà vitale per anni in caso di bisogno.
- I livelli dei minerali nel capello sono circa dieci volte quelli del sangue e ciò consente di ottenere un'analisi dei minerali del capello accurata, attendibile e a basso costo.
Quali informazioni è in grado di offrire?
LETTURA CELLULARE
Solo il capello fornisce una lettura cellulare dei livelli dei minerali. Le cellule, non il sangue o le urine, sono il maggior luogo di attività metabolica. I tests ematici non forniscono le stesse informazioni perché:
- I livelli dei minerali sono bassi nel sangue, rendendo la scoperta più difficile.
- I livelli dei minerali sono tenuti relativamente costanti nel sangue, anche quando la patologia è presente. I valori dei minerali del capello possono variare anche più di dieci volte, consentendo una più facile misurazione.
- I metalli tossici non si trovano mai in alte concentrazioni nel sangue.
- Le analisi del sangue possono subire variazioni di ora in ora, conseguentemente al regime alimentare o ad altri fattori.
METALLI PESANTI
L'analisi del capello è conosciuta come uno dei pochi mezzi per scoprire l'intossicazione da metalli tossici (cadmio, mercurio, piombo, arsenico, alluminio).
Essi si concentrano nei tessuti molli, non nel sangue o nelle urine. L'intossicazione da metalli pesanti è un problema importante ma poco conosciuto, anzi spesso ignorato in medicina.




Sintomi di questo lavoratore?
Sindrome da stanchezza cronica
Fibromialgia
Rigidità e infiammazione  muscolare
Discopatie multiple
Sindrome di gambe senza riposo
Fascite plantare, ecc...









Qui un elenco maggiore dei metalli tossici e delle loro conseguenze:

INTOSSICAZIONE da METALLI PESANTI

ALLUMINIO tossico
LEGATO ALL'AMBIENTE – E’ presente anche nei Vaccini, in certi farmaci ed in certi prodotti cosmetici.
Carta da imballaggio in alluminio, utensili per la cottura in ghisa ed in alluminio, medicinali anti-acidi per lo stomaco, deodoranti e antiperspiranti, dialisi renale Si può trovare anche nell'acqua potabile, nel sale da cucina per evitarne l'indurimento, nelle pellicole per avvolgere gli alimenti, negli utensili da cucina, negli attrezzi da lavoro, nei deodoranti, nel lievito come emulsionante, in alcuni formaggi fusi e per sbiancare la farina, negli additivi alimentari
L’alluminio e’ un oligoelemento presente in tutto l’organismo in quantita’ variabili. Ha una azione tonica sul sistema nervoso, regola il sonno ed inibisce la sudorazione, viene utilizzato in dosi terapeutiche per combattere la atonia, l’insonnia e la lentezza di ideazione ,disturbi nello sviluppo intellettuale, difficolta’ di comprensione e disturbi della memoria, Ha una benefica azione sul sistema nervoso, ed e’ consigliato nei casi di MONGOLISMO, strascichi di encefalopatie vacciniche, lentezza cerebrale, disturbi della memoria nelle persone anziane.. In genere il corpo riesce ad eliminare l'alluminio al 74-96%, potrebbe ostacolare l'assimilazione del fluoro, mediamente se ne assimila da 1 a 100 mg, la dose massima deve esere di 150 mg
INTOSSICAZIONE
L’alluminio e’ comunque considerato un elemento tossico, e l’uso di antiacidi contenenti idrossido di alluminio come il MAALOX e’ sconsigliato. In genere chi e’ affetto dal MORBO di ALZHEIMER o in chi fa EMODIALISI, si trovano alte concentrazioni di alluminio, che da’ come conseguenza l’indebolimento delle OSSA, demenza pre-senile, disturbi del linguaggio e della memoria, danni cerebrali. Vanno evitate l’uso di pentole di alluminio in cucina, a maggior ragione se si cucinano alimenti di tipo acido, che possono corrodere e far sciogliere un po’ di metallo durante la cottura, altre fonti dell’alluminio possono essere lievito in polvere con alluminio, gli antisudoriferi a base di alluminio cloridrato, cibi trattati con alluminio, come alcuni formaggi lavorati, alcune acque soffici, prodotti di pulizia da forno. L’alluminio non puo’ essere chelato e va RIMOSSO, con l’aiuto di MAGNESIO, CALCIO, VITAMINA B6, diminuendo contemporaneamente la assunzione di FOSFOROL'alluminio tende ad accumularsi nelle arterie, nei polmoni, nel fegato, nella tiroide, nel cervello.
SINTOMI
Si fissa sulle ossa, nel cervello e nello stomaco, se e’ presente in dosi tossiche provoca i seguenti sintomi, nausea, costipazione, coliche, spasmi digestivi, crampi muscolari alle gambe, sudorazione abbondante, paralisi, disturbi nella formazione delle ossa, senilita’ precoce, perdita della memoria, morbo di Alzheimer, alcuni casi di psoriasi e di epilessia.
Indebolisce essenzialmente il tubo digerente, e tutto il sistema dalla bocca all'ano, Da anche disturbi dermatologici, spasmi muscolari, perdita di energia, irritabilità difficoltà nella concentrazione. Può causare osteomalacia nei dializzati, l'alluminio causa in ogni caso problemi renali, paralisi motoria, intorpidimento di alcune parti del corpo con degenerazione grassa dei reni e nel fegato, infiammazione gastrointestinale, dissoluzione ossea, dolore e intorpidimento muscolare, aumentano da 2 a 5 volte l'emissione di urina
UTILE, per eliminare l’Alluminio:
MAGNESIO, Vitamina A e B6, ESTRATTI CORTICOSURRENALI, eliminare il rischio di intossicazione, l’alluminio non puo’ essere chelato, puo’ essere rimosso con l’aito di CALCIO, MAGNESIO, VITAMINA B6 e diminuendo contemporaneamente la assunzione del FOSFORO, è bene non bere l'acqua del rubinetto, ri riduce l'intossicazione se i quantitativi di calcio nel sangue sono buoni Chi assume antiacidi, dovrebbe assumere 2500 mg di calcio, lo stesso dicasi per gli alcolizzati, sembra che la malattia di Lou Gehring sia causata da dosi elevate di alluminio specie se associata anche al manganese
ALIMENTAZIONE, fagioli cotti a vapore, aglio, uova, agrumi ricchi di vitamina C

ARGENTO tossico
INTOSSICAZIONE da ARGENTO, ad alte concentrazioni compete con il RAME ed i suoi legami, e’ presente nelle leghe metalliche, nelle batterie, nei prodotti farmaceutici, negli organismi marini, nei disinfettanti, nella polvere di carbone, puo’ dare ANEMIA MICROCITICA, ritardo nella crescita, dilatazione cardiovascolare, degenerazione epatica, disturbi renali
SI PUO’ RIMUOVERLO con ZINCO, SELENIO, VITAMINA A, C ed E
ARSENICO tossico
LEGATA ALL’AMBIENTE, stufa a carboni, pesticidi, insetticidi, erbicidi, defolianti, fabbrica di vetro, specchi
SINTOMI, fatica, riduzione della vitalita’, perdita dei capelli, gastroenteriti.
UTILI, vitamina C e SELENIO
ALIMENTI fagioli, leguminose, alimenti ricchi di aminoacidi zolfati
BERILLIO tossico
LEGATO ALL'AMBIENTE
Si usa per le insegne al neon, nei dispositivi elettronici, in alcune leghe in metallo, nell'acciaio, nelle ruote delle biciclette, nelle canne da pesca e in molti oggetti domestici.
SINTOMI, la polvere di berillio causa difficoltà di respirazione, danni ai polmoni, lesioni e fibrosi, con gravi attacchi polmonari.
Ha effetti tossici, può ridurre le riserve di Magnesio, ostacola il lavoro degli enzimi

BISMUTO, tossico
INTOSSICAZIONE da BISMUTO, un tempo il bismuto era usato come farmaco gastrico, un suo eccesso può causare sintomi come SONNOLENZA, AGITAZIONE, ALLUCINAZIONI, CONFUSIONE MENTALE, DIFFICOLTA’ di PAROLA e di MOVIMENTO, SPASMI MUSCOLARI, NEUROPATIE PERIFERICHE, e DANNI EPATICI.
E' stato usato nel trattamento della sifilide, si trova in alcune supposte e preparati antidiarroici,
SINTOMI DA INTOSSICAZIONE
l'OVERDOSE, dà sintomi simili alle malattie mentali, con andatura barcollante, tremori, mancanza di memoria, disturbi dell'udito e della vista, disturbi spazio temporali, allucinazioni visive ed uditive, il bismuto ostacola l'assorbimento dello zinco.

INTOSSICAZIONE DA CADMIO
CADMIO tossico
ALIMENTI, evitare le farine bianche, evitare l’acqua del rubinetto, le pentole smaltate ad alta concentrazione di cadmio, MANGIARE, aglio, uova, fagioli, agrumi ricchi di vitamina C, limoni, aranci. Alimenti ricchi di zinco e di cadmio
Gli alimenti che contengono il cadmio , sono lo zucchero raffinato, la farina bianca, il riso bianco fumo di sigaretta, aria inquinata, acqua dolce
CAUSE dell’intossicazione
Fonderie di zinco, piombo e rame, acqua di rubinetto contaminata, tubi galvanizzati con cadmio, particelle di pneumatici, farina bianca, pentole smaltate, dolciumi ed insaccati, combustione di gomma, plastica e coloranti, macchine per bibite, caffe’ istantaneo e bibite alla cola ed al te’, ostriche e frutti di mare contaminati, pescherie vicine a zone industriali, olii di motore e gas di scappamento, concimi fosfatati, prodotti per l’argenteria, sigarette, fumo di tabacco, vernici industriali, alimenti carenti di zinco
E' un minerale traccia tossico, i cui effetti vengono tenuti sotto controllo dallo zinco, nel grano integrale il rapporto cadmio zinco è di 1 a 20, per questo è bene mangiare cibi integrali. Si deposita nel fegato e nei reni, se c'è una carenza di zinco si aumenta l'accumulo di cadmio, il cadmio ostacola anche l'assorbimento del rame.
SINTOMI da tossicita’. Ipertensione, lesioni renali, arteriosclerosi, malattie cardiovascolari, bronchite cronica nei fumatori, enfisema, inappetenza, diminuzione dell’odorato, responsabile di tumori cancerogeni diminuzione della longevita’ a causa dell’avvelenamento cellulare.

Si può combattere con l'assunzione di silicio, le alghe si combinano al cadmio e lo eliminano, squilibri tra cadmio e zinco provocano diminuzione dello sperma, causa ipertensione, e disturbi cardiaci ed ossei, chi è iperteso ha il 40% di Cadmio nelle urine, il processo di avvelenamento è molto lento si deposita nei reni, nelle arterie, aumentando la pressione e causando l'arteriosclerosi, il FUMO, contiene quantità notevoli di CADMIO, un pacchetto di sigarette contiene da 2 a 4 mlg di cadmio che si deposita nei polmoni, e rimane anche nell'aria, e causa ENFISEMA POLMONARE, dosi elevate causano AMEMIA, proteinuria, aminociduri
UTILI  vitamina C ed E, Selenio, zinco, vitamina B6

CALCIO intossicazione
INTOSSICAZIONE da ECCESSO di CALCIO
E’ dovuta o ad una eccessiva ingestione di questo minerale o a problemi metabolici o a una carenza di MAGNESIO e di SELENIO, non e’ trascurabile che ci sia un ECCESSO di VITAMINA D, o una CARENZA di VITAMINA C, necessaria per la sintesi del collagene, oppure uno squilibrio ZINCO-RAME. Gli organi implicati sono la TIROIDE e la PARATIROIDE, la CORTECCIA SURRENALE,
RISCHI legati ad eccesso di CALCIO
OSTEOLISI, OSTEOPOROSI di tipo II, diffusa tra gli anziani, calcificazioni cutanee, fratture, aumento del colesterolo e dei trigliceridi, rischio di infarto del miocardio, pseudo menopausa, ipersecrezione insulinica, in GENERE un LIVELLO SUPERIORE DI CALCIO, significa che il CALCIO E'’CARENTE nelle OSSA, ed e'’scarsamente disponibile nelle sue biofunzioni, da qui la necessita’ di dare dei SUPPLEMENTI di CALCIO, sotto forma di CALCIO ORODATO, con la contemporanea somministrazione di MANGANESE, sintesi della tiroxina, ZINCO, RAME, MAGNESIO, VITAMINA A, C, ed E.

CROMO intossicazione
QUANTO IL CROMO E’ A LIVELLI TOSSICI
In genere il cromo elevato e’ dovuto alla ingestione dei cibi ricchi del minerale come la birra, il lievito di birra, i cereali integrali, i funghi, ma puo’ anche essere dovuto a contaminazione industriale da Cromo esavalente come le vernici, il materiale litografico, mordenti, polvere di cemento, molto tossico. Rimuovendo la fonte, usualmente si normalizzano i valori

FOSFORO intossicazione
SE IL FOSFORO E’ INFERIORE
Quasi tutto il fosforo presente nell’organismo e’ immagazzinato nello scheletro e nei denti, dove insieme al CALCIO ed al MAGNESIO, costituisce una triade che deve sempre trovarsi in equilibrio. Il FOSFORO e’ presente anche nei liquidi e nei tessuti molli, sangue, cellule…, e costituisce un importante componente del tessuto cerebrale, senza il fosforo e’ impossibile assorbire le vitamine come la B2, riboflavina, la B3 niacina ed il metabolismo dei carboidrati risulta parzialmente compromesso. Il FOSFORO e’ assorbito meglio in ambiente acido ed in presenza di vitamina D. Anche le vitamine A ed F sono in grado di potenziare la presenza di fosforo. La somministrazione di ANTIACIDI, costituiti dagli idrossidi di alluminio e di Magnesio riduce sensibilmente l’assorbimento del fosforo, come del resto la carenza di acido cloridrico nello stomaco. Piu’ di meta’ del fosforo viene perduto con la raffinazione dello zucchero e dei cibi
IODIO intossicazione
QUANDO ci SONO VALORI BASSI di IODIO
Lo iodio viene assorbito dall’intestino tenue e trasportato nel sangue, il 30%, si indirizza alla tiroide,, le altre percentuali vanno alle ghiandole salivari, alle mammelle, nella mucosa e nei succhi gastrici, mentre il residuo viene secreto con le urine La carenza di iodio puo’ manifestarsi con il gusto metallico in bocca, con il gozzo, degrado della acutezza mentale, capelli secchi, problemi alla cute e alle unghie, ai denti, disturba ogni tipo di crescita, malassorbimento dei carboidrati, mancata conversione del carotene in vitamina A, Indurimento delle arterie per accumulo di colesterolo, ridotta resistenza alla polio, la carenza di iodio diminuisce la sintesi di immunoglobulina G, aumenta la azione nefasta dei nitrati, dei tiocianati e dello iodio radioattivo, costituendo un fattore di rischio di CANCRO dello STOMACO

MERCURIO intossicazione
Si trova nella biosfera, nei pesticidi e nei pesci di grandi dimensioni , arriva nei laghi, nei fiumi, nei mari, negli oceani attraverso gli scarichi industriali, si usa nelle otturazioni dentali, alcuni lassativi, si può avere accumulo nel tessuto e nel cervello, provoca riduzione di zinco, si trova anche in alcuni cosmetici
CAUSE da INTOSSICAZIONE
Combustione di carbone, VACCINI, farmaci, amalgami dentari, accumulatori, pile, unguenti e cosmetici, funghicidi e pesticidi, carte ed adesivi, pellicole fotografiche, feltri ed indumenti, antisettici, cere per parquet, pitture ad acqua, concimi chimici, lampade al neon, pesci di mare pescati in zone contaminate, maneggiamento di prodotti derivati dal petrolio, barometri, termometri.
SINTOMI da intossicazione
Disturbo delle funzioni cerebrali, sensibilita’ emotiva inusuale, astenia, perdita dell’appetito, perdita di peso, disturbi visivi, paralisi, convulsioni, perdita della sensazione di dolore, albuminuria da lesioni renali, infiammazione delle gengive, difficolta’ ad ingerire e a masticare, perdita di coordinamento, di lucidità intellettuale, disturbi alla vista e all'udito, rossore, irritazioni, formazione di vesciche sulla pelle, l'inalazione provoca dolori al torce, febbre, tosse e brividi, nella intossicazione cutanea, si ha salivazione eccessiva stomatite, diarrea, tremori, vertigini, irritabilità, cambiamenti di umore e depressione, psicosi, perdita dei denti, insonnia. stanchezza, emicrania, intorpidimento delle labbra, delle mani, dei piedi, perdita della memoria, 500 milligrammi possono essere fatali a meno di non essere curati immediatamente, si può curare con penicillina, un agente chelante
UTILI
Eliminare la causa da intossicazione, SELENIO che contrasta il mercurio, vitamine C,E,A, che ne riducono gli effetti tossici, CALCIO che neutralizza e ne facilita la eliminazione, LECITINA. Alimenti ricchi di aminoacidi solforati, CISTEINA, alimenti ricchi in Vitamina C e SELENIO, mele e fagioli cotti a vapore.
NICHEL intossicazione
ALIMENTI
nei grassi ed olii idrogenati, nella margarina, nei condimenti, negli alimenti raffinati, nei frutti di mare, nei cereali, nel grano saraceno, nell'avena, nei legumi, nei semi, nel cavolo
E' un minerali traccia essenziale, ha una funzione sul metabolismo degli ormoni, dei lipidi, della membrana e della integrità della membrana cellulare, attiva alcuni enzimi del fegato e partecipa al metabolismo del glucosio, si hanno quantità nel DNA e RNA, si trova nei carburanti, nel fumo di sigaretta, nei fertilizzanti, nei gas di scarico ,. I reni regolano la quantità di nichel, l'uso di utensili in acciaio inossidabile per cucinare, possono contenere nichel e passare al cibo più acido.
TOSSICITA'
A dosi elevate è tossico, può causare infarto del miocardio, ictus, cancro all'utero, ustioni, tossiemia gravidica, attenzione agli orecchini che possono contenere nichel, o a ferri dei dentisti, attenzione al FUMO di sigarette, fumandone 15 al giorno per un anno si può contrarre CANCRO AI POLMONI., si accumula nel fegato, nelle ossa, nella aorta
SINTOMI
Emicrania, vertigini, nausea, vomito, problemi respiratori, eruzioni cutanee, dolori al torace, tosse
CARENZA DA NICHEL, sintomi
La cirrosi epatica, lo scompenso renale cronico, la sudorazione eccessiva, lo stress, un malassorbimento intestinale, provocano una carenza di nichel, tale carenza può anche aggravare l'anemia causata da mancanza di ferro, inoltre influenza il metabolismo dello zinco e del ferro, si possono anche avere insufficienza epatica, crescita stentata, cambiamento di colore della pelle, e problemi all'apparato riproduttivo.

PIOMBO tossico
E' altamente TOSSICO, la dose massima per non intossicarsi è di 1-2 milligrammi, e quindi abbiamo basse dosi di sicurezza, il piombo contenuto negli alimenti si elimina attraverso le feci, può penetrare attraverso la pelle, il tratto gastrointestinale, il piombo assimilato viene immagazzinato nelle ossa, nel sangue e nel fegato nel cervello, nelle ghiandole, nei capelli. Si trova nei contenitori smaltati a piombo. Alcuni integratori a base di farina di ossa possono contenere piombo, oppure l'acqua proveniente da tubature a base di piombo, vernici a base di piombo, fumo di sigarette, nell'insetticidi usati nella coltivazione del tabacco, gas di scarico dei motori, la benzina a base di piombo
CAUSE della tossicita’
Gas di scappamento delle automobili, atmosfera delle citta’, vernici a base di piombo, inquinamento dovuto alle fonderie, condotti di acqua di piombo, tubi di piombo, pile ed accumulatori di piombo, additivi con benzina, smalti e ceramica smaltata, saldature, rivestimenti vari, matite, carta di giornale, soldatini di piombo, polveri, ceneri, verdure coltivate sul bordo stradale, vendita di prodotti alimentari all’aperto, lungo la strada, insetticidi, farina d’ossa, vino, sigarette, tinte per capelli, mastice, vetro al piombo, caratteri di tipografia, materiali edili, gesso, munizioni, accessori da tiro, luoghi di lavoro di artigiani, zone industriali
SINTOMI da intossicazione sull’apparato digerente, costipazione, diarrea, perdita dell’appetito, scolorimento delle gengive, nausea, coliche. Sangue, anemia, emoglobina bassa, globuli rossi punteggiati, iperuricemia. Articolazioni e muscoli, fatica muscolare, atonia e crampi, tremori, degenerazione dei nervi motori, artriti, gotta, atrofie ossee e articolari. Cervello e nervi, ritardo mentale, depressione, irritabilita’ confusione, insonnia, mal di testa, agitazione, instabilita’ emotiva, gusto metallico in bocca, vertigini, paralisi. Iperattivita’ e difficolta’ di apprendimento nei bambini ed eccessivo nervosismo in genere.
Livelli di piombo intorno ai 15ppm, possono danneggiare la memoria a lungo termine, la funzione cognitiva, INTERFERIRE con la utilizzazione del CALCIO, MAGNESIO, ZINCO ed altri minerali, sostituendosi ad essi e danneggiando gli enzimi di questi minerali attivati,possono correlarsi alla GOTTA SATURNINA ed al RITARDO MENTALE nei bambini. Il Piomb si trova nei CARBURANTI, nei COSMETICI, nell’INQUINAMENTO IDRICO ed ATMOSFERICO, dalle STOVIGLIE SMALTATE, dai CRISTALLI di PIOMBO, dai SOLDATINI di PIOMBO, dalle VERNICI, dalla coltivazione nei bordi delle autostrade, dai pesi per pescare, dallo9 SCATOLAME, dai prodotti per scurire i capelli, contenenti acetato di piombo,
SINTOMI DA AVVELENAMENTO
Coliche addominali, encefalopatia, melopatia con affezione del midollo spinale, anemia, interferisce con gli altri minerali come lo zinco, il ferro, il rame che regolano i processi mentali, alti livelli provocano anche iperattività e danni al sistema nervoso, disordini nell'apprendimento, dislessia, rallentamento dei riflessi, mancanza di coordinamento occhio-mano e problemi di comportamento. Il piombo passa dalla madre al feto se si beve acqua inquinata causando problemi mentali e fisici al bambino, nella sindrome da morte in culla si sono evidenziati alti tassi di piombo. Si hanno anche depressione, emicrania, difficoltà a concentrarsi, indebolimento della memoria, insonnia, allucinazioni, debolezza, dolori muscolari, nausea, indigestione, gengive bluastre, paralisi alle estremità, cecità, disturbi mentali, follia, impotenza maschile, sterilita’. Il consumo di ALCOOL facilita l'accumulo di piombo nell'organismo nei tessuti morbidi incluso il cervello, danni gravi a cuore, fegato, reni e sistema nervoso.
UTILI, per eliminare le cause dell’intossicazione.
Somministrare ZINCO e CALCIO che favoriscono la eliminazione del piombo, questo metallo sostituisce piano piano il calcio delle ossa e tale rischio puo’ essere evitato con una alimentazione ricca di calcio. La vitamina C e la vitamina B riducono la tossicita’ da piombo. La LECITINA, protegge il tessuto nervoso..
Per risolvere questo tipo di intossicazione si puo’ fare uso di sostanze chelanti come la VITAMINA C, che protegge i muscoli, il SODIO ALGINATO tratto dal KELP, che protegge a livello intestinale, la vitamina A che favorisce il lavoro di numerosi enzimi disintossicanti, il CALCIO, il MAGNESIO, lo ZINCO e gli AMMINOACIDI contenenti ZOLFO, come la METIONINA, la CISTEINA
ALIMENTAZIONE
Leguminose e alghe che attivano la eliminazione intestinale del piombo, aglio, fagioli, uova, agrumi ricchi di vitamina C
UTILI  in CASO di AVVELENAMENTO e INTOSSICAZIONE da PIOMBO
Dieta a base di CALCIO, iniezioni di cloruro di calcio, vitamina D, il calcio impedisce al piombo di accumularsi, vitamina C in dosi di 6 grammi, usare aminoacidi come la cisteina e la metionina e la fenalina. Assumere quotidianamente ALGINATO di SODIO in piccole quantità per evitare questa forma di intossicazione, si trova nelle ALGHE KELP, perché il piombo si attacca e si elimina dall'organismo.

POTASSIO intossicazione
INTOSSICAZIONE DA POTASSIO
Il potassio elevato e’ generalmente il risultato della funzione endocrina e non dell’ingestione eccessiva. I tossici, lo stress, la malfunzione adrenale, sono le cause frequenti del Potassio elevato. Un aumento eccessivo di Potassio rispetto al calcio indica una tiroide iperfunzionante. Il POTASSIO e’ il primo catione all’interno della cellula, tuttavia il potassio extracellulare, pur se in minima quantita’ insieme al MAGNESIO, agisce sui muscoli striati e favorisce il rilassamento muscolare. Quando il POTASSIO e’ elevato espone al rischio di PARALISI

RAME intossicazione
Il RAME e’ un elemento essenziale per la salute dell’uomo, la sua normale presenza nel sangue varia tra 80 e 110 microgrammi/100 ml, si tratta di un catalizzatore della vitamina C che agisce sulle carenze di calcio, Consente anche al ferro di fissarsi sulle ematiti, e’ un regolatore tiroideo e surrenale e protegge dallo stress tramite l’azione della ceruloplasmina che distrugge le ammine biogene liberate nel momento di stress, DOSI giornaliere consigliate da 2 a 5 mg, fabbisogno minimo 30 mcg /Kg
INTOSSICAZIONE, cause acqua dolce acida, piscine, macchine per bibite, algicidi dei serbatoi di acqua, emodialisi, spirali anticoncezionali, pillole contraccettive uso prolungato, condotti di acqua in rame, utensili da cucina in rame
SINTOMI da tasso elevato di rame, malattia di Wilson, coronaropatie del gruppo A, depressione e nervosismo, psicosi, autismo infantile, schizofrenia istaminopenica, insonnia, ipercinesi infantile, disturbi della percezione, arteriosclerosi, ipertensione, disturbi epatici, renali, malattie del collagene, artriti, poliartrite reumatica, malattie emicraniche, cancri, leucemie, carenze di zinco, sindrome da stress, senilita’, anemia ferropriva, tubercolosi, tossiemia gravidica
UTILI per, eliminare la causa della intossicazione, vitamina C e B6, zinco, manganese, molibdeno, metionina ed estratti costicosurrenali

SELENIO inferiore
SE IL SELENIO E’ INFERIORE
E’ un elemento traccia essenziale, si trova associato alla vitamina E, necessaria per un suo corretto assorbimento ed utilizzazione. Il Selenio riveste una particolare importanza nel sistema immunitario, come protettivo per certe forme di cancro, previene il cedimento delle cartilagini, agendo come un antiossidante, e’ un potente antitodo chelante la tossicita’ del Cadmio e del Mercurio, infine protegge dai rischi cardiovascolari, controllando i livelli del coenzima Q10, necessario ai mitocondri del miocardio. La carenza di Selenio puo’ incrementare la ritenzione di Calcio nei tessuti molli, la biodisponibilita’ di selenio e’ controllata dall’amminoacido L-Metionina

SODIO intossicazione
INTOSSICAZIONE DA SODIO
In genere un aumento di sodio si accompagna ad un aumento di Potassio sistemico. Se non c’e’ aumento di Potassio, e’ probabile che ci sia una eccessiva ingestione di sale con gli alimenti o con l’acqua depurata Il metabolismo del Sodio e’ regolato dai mineralcorticoidi della corteccia surrenale. Se la ritenzione di sodio aumenta, la secrezione di ALDOSTERONE tende a far diminuire il CALCIO ed il MAGNESIO. Troppo sodio rispetto al MAGNESIO, puo’ provocare una iperfunzione surrenalica Quando il SODIO e’ troppo elevato puo’ interferire con vari gradi di coordinazione, ma i sintomi clinici non sono generalmente osservati finche i livelli non superano le due deviazioni standard. Spesso le condizioni cliniche continuano per quasi un mese dopo l’inizio della terapia riduttiva di Sodio, in genere un livello elevato di sodio e’ un risultato dello stress, delle allergie, dei tossici, ed e’ il primo segnale di possibili mutamenti nella funzione surrenale.

VANADIO intossicazioni

ECCESSO di VANADIO
In genere l’eccesso di vanadio e’ dovuto da cause genetiche, normalmente per il 90%, viene escreto con le urine. Si trova nel petrolio, nei prodotti industriali, nel cibo e nell’acqua.
SINTOMI
In genere e’ correlato alla DEPRESSIONE MANIACALE, inibisce la monoamminossidasi MAO, del cervello e interferisce con il SODIO ed il POTASSIO e la sintesi dell’ATP, dal momento che danneggia la mente. E’ stato dimostrato che la vitamina C riduce o elimina queste condizioni cliniche.

ZINCO inferiore
QUANDO OO ZINCO E’ INFERIORE
Lo zinco entra nella costituzione di una ventina di enzimi, tra cui l’IDRASI CARBONICA, indispensabile per la produzione di HSL nello stomaco, gli enzimi pancreatici, proteinasi, amilasi .. e influenza almeno altri 80 enzimi, necessari per la sintesi del DNA e dell’RNA, inibite in assenza di zinco e proteiche in genere Lo zinco controlla la sintesi del progesterone. Ridotte quantita' di zinco possono produrre alterazioni nel metabolismo degli amminoacidi contenenti  ZOLFO e SELENIO, interferire con il metabolismo del RAME di cui e' un antagonista e di conseguenza con il FERRO, ci possono essere ritardi nella crescita, disturbi ormonali, dismenorrea, ipertrofia prostatica, macchie bianche nelle unghie e nelle dita, inattivazione della vitamina A, per l’acuita’ visiva notturna, rallentamenti nella rimarginazione delle ferite, perdita di sensibilita’ al gusto, dimostrata dall’aumentato uso di sale e di spezie. Le CELLULE NEOPLASTICHE mostrano una MARCATA RIDUZIONE di ZINCO. L’integrazione di zinco deve essere bilanciata con quella di RAME, VITAMINA A, e VITAMINA B6.

INTOSSICAZIONE da PROTEINE ANIMALI PROTEINE lo sono anche i Vaccini a Virus - oppure quelle del Latte bovino
le proteine, le quali hanno un ruolo importante per la pelle, i muscoli, il sangue, gli organi interni, i capelli, le unghie, sono determinanti, per la crescita e lo sviluppo sessuale
Un eccessivo consumo di proteine animali provoca un maggior rischio di malattie CARDIACHE, RENALI, e TUMORI, osteoporosi, hanno un effetto negativo sul METABOLISMO del CALCIO.

BIBLIOGRAFIA
- J.I.Rodale e collaboratori " Il libro completo dei minerali per la salute"  Ed Giunti Martello
- Staff del Prevention Magazine " Il libro completo delle vitamine"  Ed Giunti Martello
- Sheldon Soul Hendler  " Enciclopedia delle Vitamine e dei Minerali" Ed Tecniche Nuove
- Adolfo Panfili " Medicina Ortomolecolare" Tecniche Nuove
- Gayla J. Kirschmann - John D. Kirschmann " Almanacco della Nutrizione " Alfa Omega Editrice Roma
- Patrick Holford " Guida completa alla nutrizione" Ed. Tecniche Nuove


Per una corretta analisi del tipo e del livello di quantita', di metalli-minerali tossici, depositate nelle varie parti dell'organismo, e' sempre opportuno fare un MINERALOGRAMMA dei capelli.




Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Mineralogramma
http://www.bioenergyresearch.com/ita/mineralogramma.htm
http://www.mednat.org/vaccini/metalli_tossici.htm




14 marzo 2014

Il tallio il metallo pesante che il nostro corpo potrebbe accumulare

Il tallio è l'elemento chimico di numero atomico 81. 
Il suo simbolo è Tl.
È un metallo del blocco p grigio e malleabile; somiglia allo stagno, ma scurisce per ossidazione quando è esposto all'aria. Il tallio è molto tossico ed in passato ha trovato uso in topicidi e insetticidi, ma vista la sua tossicità, il suo uso in prodotti di largo consumo è stato bandito. Col tallio si realizzano anche rivelatori di luceinfrarossa.
È un metallo tenero e malleabile, che può essere tagliato anche da un coltello. Esposto all'aria, la sua superficie lucente si ossida assumendo una tinta grigio-bluastra simile a quella del piombo. Col prolungarsi dell'esposizione, si forma sulla superficie del metallo uno strato di ossido. In presenza di acqua si forma invece uno strato di idrossido di tallio. Il suo stato di ossidazione più stabile è il tallio(I), ma sono noti numerosi composti e composti di coordinazione di tallio(III).

Applicazioni

Il solfato di tallio(I), inodore e insapore, è usato come veleno per i topi e per leformiche. In molte nazioni è stato vietato per via della sua pericolosità. Tra gli altri usi si annoverano:
Il tallio è inoltre coinvolto nelle ricerche per lo sviluppo di materiali superconduttori ad alta temperatura per applicazioni quali la risonanza magnetica nucleare, la propulsione magnetica, la generazione e la trasmissione di corrente elettrica.

Disponibilità

Benché il tallio sia piuttosto abbondante nella crosta terrestre, con unaconcentrazione stimata a circa 0,7 ppm, è quasi sempre associato a sali dipotassio in argillefanghi e graniti che ne rendono l'estrazione e la purificazione economicamente svantaggiosa. La principale fonte commerciale di tallio è rappresentata dalle sue tracce presenti nei solfuri minerali del rame, del piombo e dello zinco.
Il tallio si estrae dalla crooksite, dalla hutchinsonite e dalla lorándite. È contenuto anche nella pirite e si ricava come sottoprodotto della produzione di acido solforico quando il minerale viene arrostito. Un altro metodo per ottenerlo è la fusione di minerali ricchi di zinco e piombo.
Esistono in natura minerali di tallio, in cui una percentuale di tallio oscillante tra il 16% ed il 60% è associata ad altri elementi quali l'antimonio, l'arsenico, il rame, il piombo e l'argento, ma sono rari e pertanto non rappresentano la principale fonte di produzione di questo elemento.
Anche i noduli di manganese che si trovano sul fondale oceanico contengono tallio, ma la loro estrazione è economicamente sconveniente e di enorme impatto sull'ambiente marino.

Precauzioni e tossicità

Simboli di rischio chimico
molto tossico nocivo
pericolo

frasi H330 - 300 - 373 - 413 [1]
consigli P260 - 264 - 284 - 310 [2]

Le sostanze chimiche
vanno manipolate con cautela
Avvertenze
Il tallio e i suoi composti sono molto tossici, vanno pertanto maneggiati con estrema cura. La sua tossicità deriva dalla sua capacità di sostituirsi ai cationi deimetalli alcalini (principalmente sodio e potassio) presenti nell'organismo. Questa sostituzione scombina molti dei normali processi cellulari. Tra gli effetti dell'avvelenamento da tallio rientrano la perdita dei capelli ed il danneggiamento deinervi periferici. Il tallio è anche un sospetto cancerogeno. Proprio a causa della sua tossicità, l'uso di sali di tallio come topicida è stato bandito in molte nazioni.
Fu spesso usato in passato per perpetrare omicidi, fino a quando non ne vennero compresi gli effetti e non ne venne individuato un antidoto (il Ferrocianuro di potassio noto anche come Blu di Prussia). La scrittrice inglese Agatha Christie ne fece l'arma del delitto in uno dei suoi romanzi (Un cavallo per la strega), traendo l'idea dalla sua esperienza di farmacista. Uno dei casi di cronaca criminale più noti è invece quello degli avvelenamenti effettuati con il tallio dalla criminale austriaca Martha Marek negli anni trenta del Novecento.
Si ritiene che anche la CIA abbia pianificato, ma non portato a termine, un piano per avvelenare Fidel Castro con sali di tallio, che avrebbero dovuto essere messi nelle sue scarpe durante la loro lucidatura. Oltre alla sua morte, l'obiettivo era anche il discredito che sarebbe conseguito dalla perdita della sua caratteristica barba.[senza fonte]
Taluni[3], avanzano l'ipotesi che il guru indiano Osho Rajneesh sia stato avvelenato con il tallio, durante la permanenza in un carcere federale statunitense a causa di reati relativi all'immigrazione. Tale ipotesi fu sostenuta dal medico di Osho e da alcuni esami di laboratorio effettuati a Londra.
Il contatto con la pelle è pericoloso e, per evitare danni da inalazione, la fusione del tallio deve essere condotta in ambienti sufficientemente ventilati. La concentrazione massima permessa di esposizione a lungo termine (TLV-TWA) ai sali di tallio non deve superare gli 0,1 mg/m3.

Tossicità
Gli esseri umani non possono tollerare molto tallio nel corpo. Questo minerale ed i suoi sali entrano nel corpo dai pori della pelle, le vie respiratorie e il transito gastrointestinale. Può essere tossico in parecchi modi: uno di questi sostituendosi al potassio in determinate funzioni all’interno delle cellule rosse del sangue. Il tallio ha effetti tossici significativi sia a causa di una forte esposizione acuta che a livello più basso e cronica. L’ingestione acuta può provocare nausea, vomito, dolore addominale, affaticamento, diarrea con sangue e febbre. Se la persona sopravvive all’esposizione acuta, le complicazioni possono interessare reni, cuore e sistema nervoso. I reni espellono la maggior parte del tallio ingerito, il resto viene immagazzinato nei reni stessi, nel cuore, nei muscoli e nel cervello. L’avvelenamento cronico del tallio può causare la neurite multipla accompagnata da incapacità di camminare, affaticamento, perdita di peso e diminuzione delle difese immunitarie. Dato che non ha colore o sapore, l’acetato di tallio è stato usato intenzionalmente come veleno in parecchie note occasioni. Le sue fonti sono contaminazione industriale, elettronica (il tallio è usato in batterie e semiconduttori) lenti ottiche, pellicole fotografiche, gioielleria, tinture e pigmenti e fuochi artificiali. Fino al 1975 è stata usata in antiparassitari e topicidi. Il suo nome deriva dal greco thallos che significa “verde germoglio.”



Compiti del medico. I quesiti posti al medico sono: la natura della sostanza tossica responsabile della morte; la via di somministrazione; la quantità somministrata; il veicolo con il quale il veleno è stato introdotto nell'organismo; la via di eliminazione; il tempo ed il luogo dove è avvenuta l'assunzione del veleno.
Il medico tossicologo è tenuto ad informare l'autorità giudiziaria che le circostanze in cui si è verificato l'avvelenamento sono tali da ammettere come possibile un fatto delittuoso mediante il referto o il rapporto. La segnalazione è necessaria quando si tratta di intossicazione dolosa o colposa che abbia come conseguenza la morte o una lesione personale perseguibile d'ufficio. Essa è necessaria altresì in caso di suicidio tentato o consumato, potendosi configurare l'istigazione da parte di terzi. Molti avvelenamenti apparentemente accidentali (alimentari, domestici o medicamentosi) celano invece una responsabilità colposa.
Le intossicazioni professionali verificatesi negli addetti ai lavori agricoli e industriali, comportano per il medico la segnalazione secondo le disposizioni del T. U. per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
Altre denunce richieste in tema sono: a) la denuncia da intossicazione da antiparassitari; b) la segnalazione di persone tossico-dipendenti; c) la denuncia dei fatti interessanti la sanità pubblica; d) la denuncia delle cause di morte quando l'evento letale dipenda da una intossicazione, di cui si dovrà precisare la natura accidentale, suicidiaria , omicidiaria o professionale e fornire notizie circa il mezzo o il modo col quale si è verificata l'intossicazione stessa.

Il tallio è così tossico che fu spesso usato in passato per compiere omicidi
Si ritiene che il tallio fosse il veleno prescelto dalla CIA per avvelenare Castro. Il piano non andò a termine. Ma, anche senza l'intervento dei servizi segreti americani, possiamo essere contaminati dal tallio. 
Oggi sappiamo che è presente nei terreni pugliesi in abbondante quantità. Da dove è uscito tutto quel veleno?

La sua tossicità deriva dalla sua capacità di sostituirsi ai cationi dei metalli alcalini (principalmente sodio e potassio) presenti nell'organismo. Questa sostituzione scombina molti dei normali processi cellulari. Tra gli effetti dell'avvelenamento da tallio rientrano la perdita dei capelli ed il danneggiamento dei nervi periferici".

Per un attimo ho pensato al caso doloroso della signora Anna Carrieri (www.peacelink.it/editoriale/a/25543.html) che ha perso in un solo giorno l'uso delle gambe, rimanendo paralizzata.
"Il tallio - continua Wikipedia - è anche un sospetto cancerogeno. Proprio a causa della sua tossicità, l'uso di sali di tallio come topicida è stato bandito in molte nazioni".
Il tallio ha tinto di giallo varie storie.
"Fu spesso usato in passato - si può ancora leggere su Wikipedia - per perpetrare omicidi, fino a quando non ne vennero compresi gli effetti e non ne venne individuato un antidoto (il Blu di Prussia). La scrittrice inglese Agatha Christie ne fece l'arma del delitto in uno dei suoi romanzi (Un cavallo per la strega), traendo l'idea dalla sua esperienza di farmacista. Si ritiene che anche la CIA abbia pianificato, ma non portato a termine, un piano per avvelenare Fidel Castro con sali di tallio, che avrebbero dovuto essere messi nelle sue scarpe durante la loro lucidatura. Oltre alla sua morte, l'obiettivo era anche il discredito che sarebbe conseguito dalla perdita della sua caratteristica barba".

E arriviamo ai dati scientifici che Wikipedia evidenzia: "Il contatto con la pelle è pericoloso e, per evitare danni da inalazione, la fusione del tallio deve essere condotta in ambienti sufficientemente ventilati. La concentrazione massima permessa di esposizione a lungo termine (TLV-TWA) ai sali di tallio non deve superare gli 0,1 mg/m3".
Una ricerca condotta da Roberto Gagliano Candela, Anna Pia Colucci, Giuseppe Strisciullo, del Dipartimento di Medicina Interna e Medicina Pubblica dell'Università degli Studi di Bari, ha concluso che in Puglia il tallio è risultato a livelli di concentrazione maggiori del limite consentito.
Vi si legge: "Settantatre campioni di terreno agricolo sono stati raccolti, dal Novembre 2000 al Marzo
2001, in quaranta siti della Puglia seguendo i procedimenti riportati dalla normativa vigente in
Italia. Venticinque siti sono stati scelti in provincia di Bari, uno in provincia di Brindisi, tre in
provincia di Foggia, sette in provincia di Lecce e quattro in provincia di Taranto. I siti di prelievo erano localizzati in prossimità delle principali sorgenti antropiche presenti sul territorio (discariche, fabbriche, inceneritori, industrie metallurgiche, ecc.)".

Il chimico ambientale Federico Valerio fa delle interessanti (e preoccupanti) annotazioni sul tallio: "Uno studio condotto in Germania (Ewers 1988) attribuiva ai cementifici la contaminazione di Tallio di terreni ed alimenti, riscontrati nelle vicinanze di questi impianti. E’ molto probabile che il Tallio, un metallo particolarmente tossico, derivasse dall’uso di ceneri di pirite, uno scarto di lavorazione utilizzato nei cementifici per la produzione di cementi ad alta resistenza. In questi casi la contaminazione da Tallio può coinvolgere sia i lavoratori, nelle cui urine questo metallo è stato trovato a concentrazioni superiori alla media (Schaller, Manke et al. 1980), ma anche la popolazione residente nelle vicinanze dell’impianto (Brockhaus, Dolgner et al. 1981) nelle cui urine e capelli si trovavano concentrazioni di Tallio significativamente più alte che in popolazioni di controllo. L’esposizione a Tallio della popolazione era principalmente dovuta alla contaminazione degli ortaggi coltivati in loco e nella popolazione esposta venivano riscontrati sintomi neurologici riconducibili a questa esposizione".

La questione della pericolosità del tallio va ricondotta più in generale alla questione della pericolosità delle emissioni dei cementifici, che possono essere considerati dei mega-inceneritori e la cui polveri finissime spesso sono sfuggite ad un più approfondito controllo. A questo proposito rinvio a quanto viene puntualmente riferito dal chimico ambientale Federico Valerio nel documento PDF allegato a questa pagina web.

L’inquinamento da metalli è strettamente legato alle attività industriali e di combustione che ne causano la movimentazione nell’ambiente.
Benché siano elementi naturalmente presenti nell’ecosistema, la loro mobilitazione determinata dalle attività umane ne causa l’accumulo nella biosfera e l’ingresso nella catena alimentare con gravi danni per l’uomo, animali e piante.

  • In Europa sono registrate e commercializzate 100.195 sostanze chimiche, di cui 10.000 sono vendute in quantità superiori alle 10 tonnellate. L’industria chimica rappresenta il terzo più grande settore europeo, che occupa direttamente 1,7 milioni di persone, ed indirettamente, dà lavoro ad altri 1,3 milioni di persone. Anche se la produzione è dominata da svariate multinazionali di elevate dimensioni, il 96% di tutte le attività in questo settore ( pari a 36000 aziende ) è costituito da piccole e medie imprese (PMI), che per la maggior parte posseggono una competenza nulla o scarsa in campo tossicologico. 
  • Vi sono 30000 sostanze chimiche registrate all’interno dell’Unione europea che sono normalmente impiegate sul luogo di lavoro: dai negozi di parrucchiere ai cantieri edili, agli uffici, alle tipografie e all’agricoltura.
Livelli di esposizione per forza lavoro e per settore
  • Il 21% dei lavoratori dell’Unione europea (155 milioni) - pari a 32 milioni di persone è esposto ad agenti cancerogeni.
  • Il 22% dei lavoratori afferma di respirare fumi, vapori, polveri ed altre sostanze pericolose per almeno un quarto dell’orario lavorativo.
  • Il 16% dei lavoratori nell’Unione europea maneggia o ha contatto con sostanze pericolose per un quarto dell’orario lavorativo.
  • Un numero stimato intorno a 6-9 milioni di lavoratori è esposto ad agenti biologici in settori lavorativi quali i laboratori sanitari e di ricerca, l’industria alimentare, lo smaltimento dei rifiuti e le società biotecnologiche.
  • Virtualmente tutti i campi di attività sono esposti in misura diversa a sostanze pericolose, ma i settori a rischio più elevato sono i seguenti:  
  • agricoltura
  • Industria chimica
  • Pulizie
  • Edilizia
  • Industria alimentare
  • Lavoro di parrucchiere
  • Assistenza sanitaria
  • Industria meccanica/officine
  • Stampa
  • Industria tessile/conciaria
  • Raccolta/trattamento dei rifiuti

ALTRE NOTIZIE SUL TALLIO

Due Paesi e una sostanza chimica: l’Italia, la Francia e il tallio. L’allarme internazionale per il rischio di attentati terroristici nelle capitali europee, riguarda soprattutto l’Italia e la Francia. E il rischio, dicono le informative arrivate in questi giorni sui tavoli di tutte le questure italiane, si concentra negli aeroporti e in particolare su una sostanza: il tallio. Si tratta di un metallo molto tossico che in passato ha trovato uso in topicidi e insetticidi, ma vista la sua pericolosità, il suo uso in prodotti di largo consumo è stato bandito in gran parte dei paesi occidentali.
La sua tossicità deriva dalla sua capacità di sostituirsi ad alcune sostanze presenti nell’organismo: principalmente sodio e potassio. Questa sostituzione scombina molti dei normali processi cellulari. Tra gli effetti dell’avvelenamento da tallio rientrano la perdita dei capelli e il danneggiamento dei nervi periferici,attacca l’organismo, raggiungendo in particolare reni, pancreas, milza, fegato, polmoni, muscoli e cervello, ed è in grado di attraversare la placenta.
I metalli tossici sono sostanze inquinanti che penetrano in maniera insidiosa nel nostro organismo attraverso cibi, bevande, aria, acqua, cosmetici, farmaci, vestiti, vernici e oggetti di uso. Sono pericolosi perché tendono a bioaccumularsi: tendono cioè ad aumentare la propria concentrazione in un organismo biologico.
Si accumulano lentamente e progressivamente nelle ossa, nel fegato, nei reni, nei tessuti connettivi, nel cervello e in altri organi. Il nostro organismo non riesce, con i normali processi detossinanti, a rimuoverli. Senza l’ausilio di sostanze chelanti, capaci di legarsi al metallo e di trasportarlo all’esterno dell’organismo, permangono per decenni e rappresentano un serio pericolo per la salute.
  • Allumino - Danni al sistema nervoso centrale, demenza, perdita di memoria
  • Antimonio - Danni cardiaci, diarrea, vomito, ulcera allo stomaco
  • Arsenico - Cancro linfatico, cancro al fegato, cancro della pelle
  • Bario - Aumento della pressione arteriosa, paralisi
  • Bismuto - Dermatite, stomatite ulcerosa, diarrea
  • Cadmio - Diarrea, dolori di stomaco, vomito, fratture ossee, danni immunitari, disordini psicologici
  • Cromo - Danni ai reni e al fegato, problemi respiratori, cancro polmonare, morte
  • Rame - Irritazioni al naso, bocca ed occhi, cirrosi epatica, danni al cervello e ai reni
  • Gallio - Irritazione alla gola, difficolta' respiratorie, dolori alla cassa toracica
  • Afnio - Irritazione agli occhi, alla pelle e alle mucose
  • Indio - Danni al cuore, reni e fegato
  • Iridio - Irritazione agli occhi e al tratto digestivo
  • Lantanio - Cancro polmonare, danni al fegato. E’Äô presente nei televisori a colori
  • Piombo - Frutta, verdura, carni, cereali, vino, sigarette ne contengono. Causa danni al cervello, disfunzioni alla nascita, danni ai reni, difficolta' di apprendimento, distruzione del
  • sistema nervoso
  • Manganese - Coagulazione del sangue, intolleranza al glucosio, disordini allo scheletro
  • Mercurio - Distruzione del sistema nervoso, danni al cervello, danni al DNA
  • Nickel - Embolia polmonare, difficolta' respiratorie, asma e bronchite cronica, reazione allergiche della pelle
  • Palladio - Altamente tossico e carcinogeno, irritante
  • Platino - Alterazioni del DNA, cancro, danni all’Äôintestino e reni
  • Rodio - Macchie alla pelle, potenzialmente tossico e cancerogeno
  • Rutenio - Altamente tossico e carcinogeno, danni alle ossa
  • Scandio - Embolia polmonare, minaccia il fegato quando accumulato nel corpo
  • Argento - Usato come colorante E174, emicrania, difficolta' respiratorie, allergie della pelle, estremamente concentrato causa coma e morte
  • Stronzio - Cancro ai polmoni, nei bambini difficolta' di sviluppo delle ossa
  • Tantalio - Irritazione agli occhi, e alla pelle, lesione del tratto respiratorio superiore
  • Tallio - Usato come veleno per topi, danni allo stomaco, al sistema nervoso, coma e morte, per chi sopravvive al Tallio rimangono danni al sistema nervoso e paralisi
  • Stagno - Irritazione agli occhi e alla pelle, emicrania, dolori di stomaco, difficolta' ad urinare
  • Tungsteno - Danni alle mucose e alle membrane, irritazione agli occhi
  • Vanadio - Disturbi cardiaci e cardiovascolari, infiammazioni allo stomaco ed intestino
  • Ittrio - Altamente tossico, cancro ai polmoni, embolia polmonare, danni al fegato

Malattie del sistema nervoso: più 70% in 5 anni»

TARANTO – «Bisognerebbe fare una seria riflessione sull'opportunità dei quattro decreti 'salva-Ilvà prodotti dal Governo e sulla loro utilità, che è indubbia per Ilva (i cui proprietari hanno anche recentemente beneficiato della restituzione delle ingenti somme precedentemente sequestrate), ma foriera di rinnovati danni ambientali e sanitari per Taranto». Lo dice Agostino Di Ciaula, Referente regionale per la Puglia di Isde Italia (Medici per l'Ambiente) commentando le ultime vicende del Siderurgico.

«A Taranto – aggiunge Di Ciaula – i ricoveri per malattie del sistema nervoso sono aumentati di circa il 70% in soli 5 anni. È nota, peraltro, in letteratura, la relazione causale tra queste patologie e l’inquinamento da metalli pesanti, abbondantemente emessi dall’Ilva». Secondo i dati della valutazione di danno sanitario redatta da Arpa Puglia, le emissioni di metalli pesanti in quell'area, fa notare il referente dell’Associazione Medici per l’Ambiente, «resteranno praticamente invariate (se non in alcuni casi incrementate) anche dopo l’applicazione completa dell’Aia, qualora questa dovesse mai realizzarsi. Questo dato, insieme a innumerevoli altre evidenze epidemiologiche, dovrebbe imporre a livello etico, prima che politico, una riflessione sugli interventi del governo».


Un pericolo sottovalutato
I metalli tossici sono dei nemici silenziosi, poiché a causa di negligenza e disinformazione, l’attenzione nei loro confronti è minima. 
Lo studio dei metalli tossici e dei loro meccanismi d’azione è spesso completamente ignorato dalla classe medica. La gran parte dei testi di nutrizione, si limita a qualche accenno, senza approfondirli come meriterebbero. 
Nella stragrande maggioranza dei casi l’avvelenamento o l’intossicazione da metalli pesanti avviene senza clamori, in assoluto silenzio e senza segnali eclatanti. 
E’ un processo lentissimo, che avviene giorno dopo giorno, attraverso più canali (l’aria, l’acqua, gli alimenti, le esalazioni, il contatto con depositi) e che si manifesta sotto forma di disturbi, alterazioni, malattie piccole e grandi. 
Inevitabilmente l’attenzione si focalizza su questi sintomi, tralasciando completamente, e colpevolmente, di verificare se i metalli tossici sono in qualche modo in relazione con lo stato di salute. Qualche anno fa la prestigiosa rivista scientifica americana “Lancet” ha pubblicato uno studio che dimostrava una correlazione tra il morbo di Alzheimer ed un accumulo di alluminio nell’organismo. Altri studi invece dimostrano un collegamento tra la sclerosi multipla, l’autismo e la presenza di mercurio; altri ancora il nesso tra cadmio, piombo e sclerosi laterale amiotrofica, altri infine l’effetto nocivo dei metalli pesanti sul sistema immunitario.


fonte:
http://it.wikipedia.org/wiki/Tallio
http://www.medicinenon.it/metalli-pesanti-e-tossici
http://www.tarantosociale.org/tarantosociale/a/26148.html
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia_e_mondo/2010/10/21/AMkEPVAE-terrorismo_allarme_tallio.shtml
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizie-nascoste/medici-aumentate-malattie-del-sistema-nervoso-no680051/
http://www.viviconsapevole.it/articoli/i-metalli-tossici.php

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