Una minaccia grave che
incombe sull’umanità, chiamata MCS, ossia Sensibilità
Chimica Multipla
La MCS
non è soltanto una malattia gravissima di alcuni sfortunati,
ma è un’ennesima spada di Damocle che incombe su noi tutti.
Una nuvola nera e minacciosa sullo stile delle eruzioni del
vulcano islandese, che ha appiedato milioni di passeggeri
negli aeroporti dell’intero pianeta.
La MCS è un’insidia che deve essere affrontata al più presto
assieme a tante altre.
Non vogliamo qui fare del catastrofismo fine a se stesso, ma
dalle notizie che si metteno assieme guardandoci in giro,
trattasi di una patologia insidiosa che si nasconde sotto le
onde, allo stesso modo dei giganteschi iceberg su cui
collidono e affondano le navi imprevidenti.
Non c’era affatto bisogno che i marpioni del CDC andassero
ad inventare l’Aids, il Papilloma Virus, l’HFMD dei bambini,
la peste messicana e tutto il resto, per creare il panico e
rendere la gente asservita al sistema farmaco-medicale, per
creare una nuova civiltà vaccino-medicalizzata, mettendo sul
trono il farmaco al posto del cibo, gli integratori al posto
delle vitamine e dei minerali naturali, il bisturi al posto
della cultura igienistica.
Questa forma di avvelenamento lento e progressivo, che porta
a un’ipersensibilità chimica mutipla nelle vittime di questa
nuova patologia umana, non può non essere considerato il
simbolo della pazzia farmaco-petrolchimico-industriale che
ha imperversato sulla vita del pianeta dal dopoguerra in
avanti, senza limiti, senza freni e senza controlli.
Non riesco a evitare un’associazione mentale tra questa
calamità e la catastrofe ambientale in corso nel Golfo del
Messico ed intorno alle coste della Florida, dove il
petrolio faticosamente estratto dalle viscere sottomarine va
beffardamente ad imbrattare le spiagge, gli animali, e tutte
le attività umane di una intera area geografica, facendo
seguito all’altro incidente della petroliera cinese che ha
appestato di oro nero la barriera corallina australiana.
Insulti a ripetizione contro la
salute e il clima
Gli insulti al pianeta, all’acqua, alla terra, al cielo e al
clima, sono ormai all’ordine del giorno.
Città intere caratterizzate da rifiuti che puzzano di carne
in putrefazione e di topo decomposto, fiumi e torrenti che
diventano cloache, mari trasformati in stagni di mercurio,
plastichette e petrolio, fondali marini con navi calate a
picco cariche di rifiuti tossici e atomici, cieli rigati da
irresponsabili scie chimiche, strade dove ogni boccata
d’aria equivale al fumo di una sigaretta, abitacoli di auto
dove si respira un micidiale cocktail di
vernici-olio-benzina-deodorante e aria condizionata, case
lustre e pulite che emanano la sinistra fragranza di
micidiali profumi, deodoranti, saponi e candeggine, mentre i
loro frigoriferi sono trasformati in obitori stabili per
pietosi cadaveri di terra, di cielo e di acqua.
La smorfia MCS verso la chimica
equivale alla smorfia Cancro verso il tabacco e le carni
La MCS rappresenta una sfida e una smorfia nel contempo.
Una sfida e uno sghignazzo alle industrie chimiche, simile a
quella che il cancro ha storicamente portato prima
all’industria del tabacco, e poi a quella delle carni e del
latte.
Tutte queste industrie hanno portato i loro prodotti infidi
sul mercato, li hanno imposti alla massa, li hanno inseriti
nella nomenclatura, negli spot, nelle abitudini, nei modi di
vita della popolazione, prima ancora che la loro sicurezza
venisse accertata.
Una lettera di licenziamento per
i ricercatori scomodi
Ogni qualvolta un ricercatore ed uno scienziato hanno cercato
di fare obiezioni, di ammonire sui pericoli delle sigarette,
dei collutori, dei fluoruri, delle creme, delle amuchine,
dei farmaci,
degli integratori, dei
vaccini, dei
pesticidi, dei diserbanti, dei fertilizzanti, delle
plastiche, delle lattine, dei forni a micro-onde, dei cibi e
delle bevande innaturali, si sono visti sbattere la porta in
faccia, e si sono ritrovati in tasca non un elogio per le
loro ricerche, ma una laconica lettera di licenziamento.
L’educativo esempio del boicottamento di Cambridge2000
Ogniqualvolta si sono fatti dei test a 360 gradi sulla
necessità di andare a tutto vapore in direzione della natura,
si è provveduto a boicottare, cancellare, desertificare, con
l’aiuto colpevole e doloso di stati, governi, parlamenti,
istituzioni e servizi segreti.
Classico ed eclatante l’esempio dell’esperimento di
Cambridge, durato 20 anni, e caratterizzato da un responso
duro, inequivocabile, di portata epocale e planetaria:
5 pasti sazianti di frutta al giorno, per evitare cancro e
cardiopatie, i due maggiori killer mondiali.
Insabbiare il tutto e nessuno ne
parli
Una implicita condanna al 95% dei prodotti esposti sulle
scansie dei supermercati mondiali.
In un mondo governato da persone sagge, ci si sarebbe
precipitati su Cambridge a intervistare le dottoresse Khaw
ed Aisla Welch, a capire le loro ragioni nei minimi dettagli,
a pianificare urgentemente dei cambiamenti di rotta nelle
politiche agricole, alimentari, sanitarie, educazionali.
Siccome il mondo è troppo spesso governato anche da furfanti
e da opportunisti, pieni di sciarpe e foulard, di marsine e
di cravatte firmate, di auto pubbliche e di scorte, di
super-stipendi e super-pensioni, la parola d’ordine è stata
all’unisono: insabbiare il tutto, e nessuno ne parli.
I sintomi della MCS e i prodotti
che la causano
In concreto, la MCS si rivela con asma e difficoltà
respiratorie, con irritazioni cutanee, dermatiti, eczemi e
orticaria, con emicrania e amnesia, con difficoltà
digestive, con intolleranze multiple, con senso di
affaticamento e letargia, con infiammazioni cerebrali, con
vertigini e capogiro, con olfatto ipersensibile alle varie
fragranze, persino a quelle naturali.
I prodotti più sospetti sono i VOC (volatile organic
compounds), i solventi, i pollini, la candeggina, i profumi,
la benzina e i derivati del petrolio, i fumi di ogni
combustione, i pesticidi, i fertilizzanti, gli shampo, le
lacche, i detersivi, le colle, le vernici.
Malattia cronica e ricorrente
giudicata spesso idiopatica e psicosomatica
La MCS può definirsi dunque come malattia cronica e
ricorrente causata dall’impossibilità sopravvenuta di
tollerare un determinato ambiente chimico o una classe di
sostanze chimiche.
Malattia caratterizzata da un’inusuale sensibilità e
reattività di tipo allergico ai prodotti inquinanti.
Le diagnosi di MCS e l’esistenza stessa della malattia è
oggetto di dibattito in molti paesi.
Si tende a giudicare la malattia come idiopatica, come
disturbo di tipo psicosomatico, essendo essa priva di
meccanismi causativi conosciuti.
Il fatto poi che non esista una malattia-tipo, e che ogni
MCS differisca fortemente tra un paziente e l’altro, suscita
un notevole scetticismo in campo medico ed anche in campo
assistenziale ed assicurativo.
Viviamo nella civiltà dei fumi
La MCS ha tutti i numeri per diventare la malattia classica
del 21° secolo.
Viviamo nella civiltà dei fumi. Fumi evidenti e tastabili,
rilasciati da toscani e sigarette, da tubi di scappamento e
da camini, da ciminiere ed aerei. Anche fumi sottili che
sfuggono alla percezione, ma che non sono privi di insidie,
come quelli rilasciati dai mobili e dagli oggetti verniciati,
dalle moquette e dai tappeti, dai giornali e dalle riviste,
dai computer e dai telefonini.
Per non dire del cosiddetto elettrosmog, che arriva con le
onde elettromagnetiche attraverso la luce, il telefono, la
televisione e gli elettrodomestici.
Insomma non se ne può più, di questo attacco micidiale e
concentrico all’equilibrio e alla salute umana.
Un mondo pieno di arsenico, il
veleno mortale privo di sapore e di odore
Nel 1900, i bevitori di birra del North England morivano
troppo spesso per avvelenamento da arsenico, in quanto
l’acido solforico impiegato nella fase di fermentazione del
luppolo, conteneva notevoli quantità di quel micidiale
veleno.
Gli assassini professionali hanno una particolare attrazione
per l’arsenico.
Lo preferiscono agli altri veleni perché non ha sapore e
odore, per cui uccide senza preavvertimenti.
Ottima sostanza dunque per provocare morti apparentemente
accidentali e per eliminare dei nemici.
Ebbene, oggi l’arsenico è diventato un inquinante ambientale
di proporzioni globali.
Animali vegani trasformati in animali cannibali
L’oscenità poi di alimentare dei gentili e pacifici
ruminanti, amanti di niente altro che del ciuffo d’erba
verde o secca, con farine di ossa di altri animali morti
ammazzati, è risultata essere causa di gravi disastri
ecologici.
Questo non sorprende affatto. Gli ignari bovini, trasformati
malamente da animali vegani in cannibali, hanno finito per
ammalarsi di nuovi morbi tipo mucca pazza, e hanno trasmesso
ai consumatori umani di latte e carne le diaboliche alchimie
contenute nei loro mangimi.
Prodotti tossici messi
liberamente sul mercato
I prodotti chimici sintetizzati dopo la seconda guerra
mondiale (pesticidi, fragranze sintetiche, vitamine
sintetiche, aromi sintetici, detersivi liquidi-solidi e in
polvere, ecc) sono principalmente di origine petrolifera, e
risultano essere regolarmente tossici per l’uomo.
Non ci sono stati studi seri sulla maggioranza di questi
prodotti che hanno invaso le nostre case.
L’industria li ha piazzati semplicemente sul mercato con il
comodo assunto che sono sicuri, a meno che qualcuno non si
scannasse a provare che sono tossici.
Profumi e deodoranti in testa
alla lista della pericolosità
I prodotti volatili, ed in particolare i profumi e i
deodoranti, sono classificati tra gli inquinanti più
offensivi, e sono quasi sempre derivati dal petrolio.
La cosa che più spaventa è che le industrie dei profumi non
sono regolate da leggi precise, per cui possono fare quello
che vogliono.
Gli ammalati di MCS diventano così come quei canarini da
segnalazione, usati come cavie dai minatori.
Prima di scendere nelle viscere della terra a scavare, si
include anche la gabbia del canarino.
Se canta e saltella non c’è alcun pericolo. Quando smette
invece di muoversi e di cinguettare è arrivato il momento di
filarsela.
Settantamila composti chimici
attualmente in produzione
Chimica, biochimica, petrolchimica e farmacologia, sono
diventate le regine dell’industria.
Prodotti per la casa e per la toeletta, detergenti
casalinghi e industriali, dentifrici, cosmetici, lozioni,
rossetti, smalti, acetoni, nitrati e nitriti, vernici al
piombo, e chi più ne ha più ne metta.
Dal 1965, più di 4 milioni di nuovi composti chimici sono
stati introdotti e riportati dalla letteratura scientifica.
Di questi, 70 mila sono attualmente in produzione, e nessuno
di essi è stato testato in modo appropriato, approfondito e
soprattutto da laboratori indipendenti e trasparenti.
Il grado di sporcizia interna
dell’individuo medio è qualcosa di inimmaginabile
Gli effetti avversi alle fragranze chimiche inalate a getto
continuo non potevano tardare a farsi sentire.
E stanno infatti comparendo qua e là nella popolazione.
Milioni di persone in tutto il mondo, incluso molti bambini,
stanno sviluppando patologie rientranti nella categoria MCS.
Già Ippocrate segnalava
l’esistenza di malattie di tipo depressivo e melanconico,
con bile di colore nero, ma a quel tempo la chimica era al
di là da venire.
Anche Arnold Ehret ammoniva, intorno al 1900, che il grado
di sporcizia interna dell’individuo medio è qualcosa di
inimmaginabile.
Ma oggi i tempi sono davvero cambiati in modo drammatico.
Ovviamente in peggio.
Un mondo pieno di tossine e di
OGM, che cerca
di dare una spallata finale alla natura
Viviamo in presenza di tossine multiple a base di cloruri e
fluoruri nella rete idrica, di miasmi intollerabili (da
putrefazioni proteiche) nei cassonetti, nelle reti fognarie
e persino nei tratti gastrointestinali delle persone,
diventate sempre più canine-feline-rapaci e sempre meno
umane.
Viviamo in presenza di azidrine e composti nitro-azotati,
misti a insetticidi e diserbanti, nei terreni agricoli da
cui traiamo il nostro cibo, con la prospettiva di una
ulteriore spallata epocale alla natura, grazie alle
ambizioni scellerate della Monsanto e del suo carrozzone OGM.
Viviamo in presenza di mercurio e arsenico, nascosti tra
vaccini
e farmaci.
Siamo di fronte a una ingiuria tossica globale, carica di
precise responsabilità
Nella MCS non mancano di certo i
fattori ansietà e depressione. Ma questo non significa che
siamo di fronte a un disturbo psicosomatico. Trattasi
piuttosto di un’ingiuria tossica non casuale e non priva di
responsabili.
Ingiuria tossica addebitabile a determinati circoli
industriali che, non contenti di aver rovinato mezzo mondo,
lo continuano tuttora a perseguitare. Una malattia
ambientale causata dal vivere in un mondo tossico e disumano.
Una
Sanità mondiale che ha scialacquato miliardi
di dollari, per inutili,
dannosi ed
inquinantissimi
vaccini.
La strada giusta però, a mio modesto avviso, non è affatto
quella delle cliniche
Il corpo non è autolesionista, non va mai contro se stesso
Il corpo è sempre un amico, essendo dotato di meccanismi
automatici di recupero e di auto-ricarica. Il corpo non va
mai contro se stesso, anche se a volte gioca a fare il
bastian contrario, come succede nelle malattie autoimmuni.
Diciamo allora meglio. Non va mai contro se stesso, a
condizione che lo rispettiamo e lo mettiamo sempre nelle
condizioni migliori per funzionare.
Non va contro se stesso perché ha al suo interno degli
strumenti perfetti ed infallibili, paragonabili ad una
formidabile centralina elettrica. Non va contro se stesso
perché questa è una precisa legge della natura.
Strumenti che vengono definiti per semplicità sistema
immunitario, e che include il sangue, la linfa, i tessuti
linfoidi, il sistema endocrino, il sistema epiteliale, il
sistema nervoso e quello neurovegetativo. Senza mai
dimenticare il sistema eterico-spirituale che rimane quello
più basilare.
La MCS raggruppa diverse
patologie, anche di tipo
autoimmune
La MCS, come abbiamo visto, consiste di un’intera famiglia
di malattie e di sintomi conosciuti col nome di fibromialgia,
sindrome da fatica cronica,
sindrome del Golfo, intolleranza alla luce e al rumore,
prurito a mani e piedi, aritmia cardiaca, occhi acquosi ed
irritati.
Un’intera famiglia di malattie che ingloba pure le malattie
autoimmuni, caratterizzate regolarmente da un fallimento
parziale o totale del
sistema
immunitario.
Sistema immunitario concepito per difenderci e proteggerci,
ma che, se viene bistrattato in continuazione, finisce per
ribellarsi e per vendicarsi, disobbedendo e venendo meno ai
suoi doveri istituzionali.
La cura della non cura, mandando
a quel paese le medicalizzazioni e i farmaci
Rispettare il sistema immunitario significa in concreto
mandare a quel paese le medicalizzazioni e i farmaci.
Significa adottare la cura della non cura. Significa
smetterla di cercare rimedi alle malattie, che rappresentano
esse stesse i veri rimedi, significa smetterla di cercare
cliniche speciali e prodotti portentosi. Significa smetterla
di ambire a medici e terapisti straordinari che ti fanno
guarire con inesistenti bacchette magiche.
Cerchiamo di tirare via la gente
dai farmaci.
Che facciamo ? Un ragionamente ultra-omeopatico,
dove ci mettiamo a combattere l’inquinamento con
l’inquinamento ?
Curiamo l’intossicazione interna non più con 30 ma con 60
pasticche al giorno, quando invece la parola pasticca e la
parola flebo dovrebbero scomparire del tutto dai paraggi
della giovane madre ?
Vogliamo forse curare un
terreno
già arso e chemicalizzato con altre bombe al napalm ?
Noi non curiamo ma cerchiamo di trasmettere cultura
corretta.
Cerchiamo di tirar via la gente dai farmaci e
dall’inquinamento, e non certo di farla precipitare
ulteriormente nelle cosiddette cure.
Puntiamo alla normalizzazione delle
funzioni digestive
Noi non curiamo ma normalizziamo le funzioni naturali
dell’organismo, attraverso il ricorso sistematico a modi
semplici e genuini di vivere e di alimentarsi.
Non esistono al mondo sostanze
speciali e metodi magici all’infuori di quelli che ho appena
citato.
Contesto la definizione della tua malattia come
inguaribile. Non esistono malattie inguaribili ma solo
medici inguardabili.
Vero invece che, fin quando c’è forza vitale e voglia di
vivere, si può e si deve auto-guarire. Contesto anche
l’ipotesi del gene difettoso.
Le offese al sistema immunitario
si pagano care.
Ogni errore ideologico, alimentare e comportamentale, ogni
trasgressione a base di carne e latticini, di farmaci e
vaccini, di supplementi e integratori, di caffeina e di cole,
di zucchero e di sale, di cibo cotto e concentrato, comporta
acidificazioni, avvelenamenti, morie cellulari abnormi,
radicali liberi, leucocitosi.
Queste evenienze rappresentano altrettanti cazzotti contro
il sistema immunitario, costretto a interventi continui e a
costose dispersioni di energia.
Questo significa mancare di rispetto a noi stessi, visto che
il sistema immunitario è stato concepito per le emergenze, e
non per il tran-tran di tutti i giorni.
In altre parole, ogni errore si paga puntualmente e si paga
caro.
Non dobbiamo coltivare pensieri-spazzatura. Non dobbiamo
essere i carpentieri del male.
Ogni indigestione non comporta soltanto mal di stomaco,
riflussi, costipazioni, emorroidi, influenza, sovrappeso,
diabete e tumore, ma significa pure invecchiamento precoce e
pericoloso indebolimento immunitario.
Meno intrugli, meno vaccini e meno farmaci prendiamo, e
meglio è.
Non dobbiamo comportarci da carpentieri del male.
Occorre abbandonare i pensieri-spazzatura, i cibi-spazzatura
e le bevande-spazzatura.
Occorre mettersi in linea con le esigenze semplici e
basilari del corpo, che cerca tanta aria pulita, acqua
leggera, cibo vivo-crudo-compatibile, digestioni veloci,
movimento, sole, motivazioni e amore.
Non esiste alternativa al
disintossicarci con mezzi totalmente naturali
Per disintossicarci, eliminando le tossine che viscosizzano
e rallentano il nostro sangue, servono poche cose basilari.
Primo, interrompere al
più presto ogni ulteriore immissione di farmaci, di droghe,
di veleni, di integratori.
Secondo, normalizzare al più presto le funzioni di
traspirazione della pelle, decongestionando gli organi
interni, frizionando l’epidermide con acqua fresca, facendo
esercizi di respirazione yoga, prendendo sole, camminando e
saltellando, possibilmente sudando.
Digiuno,
disinfiammazione
delle viscere e ripristino delle funzioni vitali
Una serie di brevi digiuni servirà ad abbassare il tasso
interno di veleni, e a favorire la susseguente dieta
fruttariana
e crudista
(iniziando con i centrifugati, poi i frullati, e passare
dopo 3 mesi ai cibi solidi)
di cui quel corpo ha urgentissimo bisogno.
Durante la notte sarà opportuno applicare una fasciatura
di fango freddo su tutto il tronco, al fine di
disinfiammare i reni e gli organi del ventre, provocando una
abbondante evacuazione intestinale e una eliminazione
intensa di urina.
Questo trattamento si può fare anche in fase di digiuno
terapeutico (zero cibo e zero farmaci, ma solo acqua leggera
a volontà).
Non servono farmaci per guarire dalla MCS, ma soltanto un
ripristino delle funzioni fondamentali e il ricorso a una
sana alimentazione. Respirar sano e mangiare sano porta
davvero a effetti inimmaginabili.
By Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo
Commento NdR: Anche questa sindrome MCS, proviene dalle
campagne
vaccinali !
Il
fatto che i
vaccini siano molto diffusi, in Francia ed Italia
obbligatori (polio, difterite - tetano ed ora anche l'epatiteB), e' perche' vi sono i
produttori dei vaccini proprio in questi
due paesi......, e che
facciano, cosi dicono, aumentare il livello di anticorpi (fatto
assolutamente FALSO, perche solo il
25 % dei vaccinati alla prima vaccinazione ha un'aumento
degli anticorpi), sono indici di future
malattie autoimmuni
ed allergiche, è un fatto
molto pericoloso per la
salute dei bambini; inoltre, questo elemento, insieme alle
allergie indotte dal Thiomersal e/o idrossido di alluminio (mercurio ed
alluminio –
metalli altamente tossici), da altri conservanti (formaldeide)
e sostanze tossiche presenti nei vaccini,
permette di
spiegare il meccanismo con cui i vaccini causano le piu' disparate malattie anche croniche
e quelle invalidanti es. l'autismo, non
è quindi casuale che mano a mano che le vaccinazioni si sono diffuse nella popolazione,
le malattie nei bambini sono aumentate in modo esponenziale sopra tutto nei bambini, nei
giovani
e negli adulti vaccinati figli di vaccinati.
Ovviamente,
i
vaccini non sono l'unica causa delle allergie,
ma essi rappresentano una
causa scatenante
importantissima primaria.
Questi studi dimostrano e confermano cio' che insegniamo da decenni e
cioe' che i
Vaccini producono nei soggetti sottoposti a
quelle infauste pratiche in-sanitarie, spacciate per
tecniche preventive,
Malnutrizione
con perdita di fattori vitali essenziali alla vita sana,
alterazione e perdita di:
flora
batterica autoctona,
vitamine,
minerali,
proteine vitali),
oltre alle mutazioni
genetiche occulte,
immunodepressioni,
intossicazioni,
infiammazioni e
contaminazioni da
virus e/o batteri
pericolosi che nel tempo
possono
produrre malattie
le piu' disparate
!
Tratto da:http://www.mednat.org/vaccini/allergia_chimica_multipla.htm